Avezzano. LFoundry guarda verso lo spazio e si prepara a realizzare dei nuovi sensori di immagine in collaborazione con delle società internazionali. L’azienda più grande della provincia dell’Aquila continua ad aprirsi verso il mercato e a cercare nuovi partner per portare avanti ambiziosi progetti. L’ultimo patto, in ordine di tempo, è con Caeleste e riguarda le applicazioni di “imaging” spaziale. L’Esa, agenzia spaziale europea, oggi si occupa per lo più di osservare la terra e di portare avanti delle missioni scientifiche grazie al supporto di apparecchiature fornite non dall’Europa ma da altri continenti. Tutto questo avviene nonostante il vecchio continente sia leader nel settore e nella progettazione dei sensori di immagine. Proprio in questa lacuna si colloca il progetto che l’agenzia spaziale ha affidato e finanziato a un consorzio industriale europeo, guidata da Caeleste, che coinvolgerà anche LFoundry. L’ambiziosa iniziativa ha superato già la fase embrionale e si avvia verso la fase operativa che dovrebbe iniziare nei prossimi mesi. Un’occasione in più per il sito marsicano di guardare al futuro con ottimismo. L’obiettivo dell’LFoundry, infatti, è proprio quello di crescere e di puntare a nuovi settori e nuovi partner. La sezione dell’imaging spaziale è sicuramente fiorente e permetterà all’azienda di espandersi ancora di più. Inoltre il progetto sarà una garanzia ulteriore per i dipendenti del sito marsicano che attualmente hanno attivi i contratti di solidarietà fino all’autunno del prossimo anno. Nel dettaglio l’obiettivo dellEsa è quello di creare un nuovo sensore di immagine interamente progettato, costruito e collaudato in Europa. Dovrà quindi essere sviluppato per poter poi soddisfare le future esigenze delle missione Esa, soprattutto in termini di sensibilità spettrale, rapporto segnale-rumore e la durata ambientale per applicazioni spaziali scientifiche. In questo progetto Caeleste darà il suo contributo in termini di design avendo alle spalle un’esperienza consolidata per le applicazioni spaziali e astronomiche. LFoundry, proprio grazie alle potenzialità dell’impianto di Avezzano, sarà responsabile per la produzione del sensore d’immagine di cui è leader in Europa. Nel progetto dei sensori di immagine per le applicazioni spaziali farà parte anche Airbus difesa e spazio che fornirà la sua esperienza mettendo a disposizioni professionalità che da oltre 15 anni operano nel settore. “La collaborazione con l’Esa ci rende molto orgogliosi”, ha dichiarato Patrick Henckes, di Caeleste, “in quanto siamo in grado di giocare un ruolo strategico nel plasmare il futuro delle capacità spaziali europee per sensori di immagine, in accordo con la missione dell’agenzia spaziale europea. Inoltre essendo LFoundry e Airbus difesa e spazio nostri partner porteranno la loro enorme esperienza in questo campo. Tutto ciò contribuirà notevolmente a raggiungere il risultato e la qualità del progetto”.