Canistro. Dopo la revoca delle deleghe da vice sindaco da parte del primo cittadino, Angelo Di Paolo, Erika Doto decide di lasciare anche il consiglio comunale. Con una lettera a Di Paolo la Doto ha ribadito il suo massimo impegno per il paese dove c’è ormai “un tessuto sociale lacerato”.
“Le mie motivazioni sono soprattutto legate alla revoca della carica di vicesindaco e assessore alla scuola”, ha spiegato la Doto, “incarichi da me svolti con passione, energia e una forte motivazione che sta alla base della crescita professionale e umana. Ritengo inoltre doveroso informare cittadini della possibilità che da lei mi è stata conferita di tornare a svolgere l’incarico di presidente del consiglio una carica sicuramente prestigiosa da me rifiutata in quanto non sussistono i presupposti per esercitare il mio mandato amministrativo in un clima sereno”.
Doto ricorda inoltre di aver svolto l’incarico da vicesindaco “nei limiti delle possibilità riconoscendo apprezzando il valore delle istituzioni. Per quanto riguarda invece la delega alle attività scolastiche secondo l’ex assessore ha rinforzato la consapevolezza delle responsabilità morali del mio ruolo credo fermamente nel lavoro svolto in questi anni e mi auguro per il futuro del paese che le forze e la volontà dei giovani di ricostruire un tessuto sociale ormai lacerato”.