San Benedetto dei Marsi. Di Cesare va a processo per aver smaltito i resti della pulizia delle strade in un’area comunale. L’ex sindaco, Paolo Di Cesare, martedì alle ore 9 dovrà comparire davanti al giudice monocratico del tribunale di Avezzano. Su di lui pende l’accusa di non aver seguito alla lettera le regole in materia di smaltimento dei rifiuti. I fatti risalgono al 2012. L’ex sindaco Di Cesare venne accusato, attraverso un esposto, dal consigliere di opposizione Marco Passante, di far smaltire gli avanzi della spazzatura delle strade in un’area antistante l’ex mattatoio comunale. “Inizialmente venni denunciato perché avevo fatto trasportare i rifiuti nell’ex discarica di Sbirro morto”, ha commentato Di Cesare, “ma quest’accusa dopo i sopralluoghi cadde subito. Non potevo sapere che chi spazzava le strade del paese poi andava a buttare il tutto nell’ex mattatoio comunale dove si era creato un mucchio di terra che, subito dopo la denuncia di Passante, feci pulire. Da alcune carte, che presenterò, emerse che anche il commissario prefettizio prima di me aveva chiesto un preventivo per bonificare quell’area”. L’ex consigliere Passante, chiamato quale testimone, ha intenzione di costituirsi parte civile nel procedimento penale.