Massa d’Albe. L’ex sindaco di Massa d’Albe, Giancarlo Porrini, parla a una settimana dalla caduta della sua amministrazione e spiega perchè ha deciso di rassegnare le dimissioni. “E’ da tempo che alcuni consiglieri hanno messo in atto una forma di ostruzionismo sconsiderato, diffondendo ad arte notizie non veritiere e dannose nei confronti del sindaco e dei consiglieri che ne hanno sostenuto l’attività”, ha spiegato Porrini, “tutto con lo scopo di determinare la caduta dell’amministrazione e di questo sindaco, scomodo, perché sempre presente al comune, sempre pronto a dare risposta a tutti i problemi portati alla sua attenzione, a dare il via a lavori pubblici, a risolvere grane di ogni tipo e a portare a completamento pratiche trascurate nel tempo”.
“Sindaco con grande attenzione all’ambiente”, ha continuato l’ex primo cittadino, “con azioni concrete mirate al risanamento del territorio destinato e utilizzato a zona cave, attento all’impianto di compostaggio onde ottenerne un corretto funzionamento con l’eliminazione delle cause di disturbo ai residenti più vicini allo stesso”. Secondo Porrini “i consiglieri Graziella Rubeo, Giovanni Di Carlo, Luca Filauri, Giuseppe Cofini e Giustino Martorelli hanno avuto un comportamento irresponsabile e non hanno rispettato il mandato dei propri elettori, perchè sono stati assenti alle attività amministrative e tutta la loro attenzione si è concentrata solamente su come far cadere il sindaco e l’amministrazione comunale. Ho preso atto della impossibilità di proseguire nel mandato e in pieno consiglio ho rassegnato le dimissioni. Mi auguro che i cittadini del comune di Massa riflettano seriamente su quanto accaduto e facciano attenzione, per il futuro, a valutare correttamente le qualità, le doti morali ed intellettuali dei futuri amministratori del comune. Un sentito e doveroso ringraziamento va ai consiglieri che mi hanno sostenuto fino all’ultimo momento: Enrico Carattoli, Alessandro Ercole, Gianluca Santucci, Cesidio Cardilli e Luca Panunzi”.