Carsoli – Un gruppo di infermieri di Carsoli ha scritto alla redazione di Confinelive una lettera intensa ed espressiva indirizzata ad una ragazza di nome Simona, ed all’interno della quale si possono cogliere diversi ed importanti significati durante questa difficile emergenza.
“Lasciamo la libertà di leggere, eventualmente di capire, senza ritenere di dover aggiungere dell’altro – si legge nell’introduzione dell’articolo che così prosegue – se non l’apprezzamento per chi è in prima linea assicurando sempre un sorriso agli altri dispensato nei momenti di difficoltà. L’infermiere sà essere discreto, amico, confidente, consulente, e può lenire ferite non solo fisiche ma interiori. Tutti dobbiamo essere dalla stessa parte, e laddove la curiosità ci dovesse spingere a chiedere oltre fermiamo il cervello, rileggiamo una o più volte questa lettera, che resterà nella storia dell’emergenza ma anche nel cuore di tutti. Grandi, e grazie per quello che fate con garbo ed umiltà.”
Questo il testo della lettera aperta:
Ciao Simona,
chi ti parla oggi sono i colleghi di questo territorio.
Abbiamo deciso di rendere pubblico questo piccolo pensiero per dimostrati che non sei sola, che solo noi possiamo davvero comprendere il tuo stato d’animo ad oggi, i tuoi pensieri, le tue preoccupazioni,le tue paure, le tue ansie e l’angoscia che provi nel cuore ogni volta che guardi negli occhi i tuoi familiari da quando è cominciato tutto questo. Sappiamo, però, che come noi ami questo lavoro e lo svolgi con passione, determinazione,serietà, e tanta professionalità, quella che ci contraddistingue da tutto e da tutti.
Oggi, cara Simona, come già sai, per alcuni siamo considerati ” EROI” fino a quando, però, non entriamo nell’orrido mondo dell’ignoranza e della paura e li diventiamo “UNTORI”, e poi… sembra che ce lo siamo andati a cercare… nonostante tutto, però, noi ogni giorno ce ne freghiamo di ogni pensiero e ci rechiamo a lavoro come sempre con onore e profonda dedizione per chi è più debole, per chi ne ha bisogno, per chi necessita delle nostre cure, attenzioni , soprattutto del nostro sorriso e perché no anche di qualche parolina di conforto. Per tutti è facile credere che noi non abbiamo famiglie da proteggere? Che non abbiamo una grande paura? Che anche noi nel nostro intimo tutte le sere non versiamo lacrime amare per ogni collega o per ogni vittima di questa maledetta emergenza e di tutte quelle che abbiamo vissute e che vivremo??
Nessuno di loro sa quali sono gli occhi della morte e della solitudine noi purtroppo si e poterli aiutare ci rende orgogliosi ripagandoci del grande sacrificio, di chi ogni giorno come noi lavora in prima fila e di chi ci ama, costretti alla più totale lontananza da noi solo per loro tutela..
Con queste poche righe non volevamo assumere un atteggiamento polemico sia chiaro ma farti arrivare la nostra vicinanza e farti capire che non sei e non sarai mai sola. Ti auguriamo, quindi, una pronta guarigione.
Un forte abbraccio piccola Simona e nonostante tutto ne approfittiamo per augurarti comunque una Santa e Serena Pasqua a voi tutti in famiglia.
Un bacio
La tua terza famiglia di Carsoli
Stefania Lauro
Angelo Zazza
Romina Basile
Giovannelli Esterina
Catia Marzolini
Patrizia Pisu
Gloria Borgi
e tutto lo staff!
Si riporta peraltro tal quale l’AVVISO DELLA REDAZIONE inserito a corredo della sopra citata lettera:
“Questa lettera è resa pubblica ma costituisce una proprietà intellettuale tutelata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633 ed ai sensi del Regolamento Europeo sulla PRIVACY o GDPR (General Data Protection Regulation) pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 4 maggio 2016.
In considerazione del particolare momento delicato che si sta vivendo in emergenza, alla luce degli argomenti contenuti e firmati da specifiche persone ed indirizzati parimenti a specifiche persone
SI DIFFIDA PERTANTO dal voler/utilizzarne il contenuto, COPIANINCOLLARLO o riprodurlo in qualsiasi altra forma se non dalla condivisione del link così come richiesto ed autorizzato espressamente da TUTTI i soggetti interessati alla trattazione.
Eventuali manifestazioni di interesse possono essere comunque richieste alla seguente mail: [email protected]”