Avezzano. L’Espresso assegna due cappelli a due eccellenze marsicane: Mammaròssa e l’Angolo d’Abruzzo. La bibbia della gastronomia ha premiato tra i 363 ristoranti italiani anche i due locali marsicani che si sono distinti per la qualità dei prodotti portati in tavola e per l’innovazione delle ricette preparate. La cerimonia di presentazione della storica guida diretta da Enzo Vizzari si è tenuta oggi a Firenze.
L’Abruzzo ha fatto en plein con Niko Romito che ha conquistato cinque cappelli e il premio per il migliore piatto con il suo piccione fondente e pistacchio. Anche la Marsica, però, si è difesa bene con Franco e Daniela Franciosi dell’osteria contemporanea Mammaròssa e Valerio e Valentina Centofanti e papà Lanfranco dello storico ristorante carseolano L’Angolo d’Abruzzo. La scelta dell’attenta giuria è caduta su questi locali perchè rappresentano al meglio con i loro piatti la buona cucina.
Lontani tra loro ma uniti da una stessa filosofia: attingere dal ricettario della nonna e mixarlo con idee fresche e nuove. Tra i piatti consigliati non mancheranno sicuramente l’Amatriciana con guanciale croccante di Mammaròssa e il polpettone alle tre carni dell’Angolo d’Abruzzo, piatti semplici ma resi speciali grazie all’intuizione dei due chef.