Tagliacozzo. C’è l’Ecomostro costruito negli anni 70-80 nella località turistica della Piccola Svizzera tra i Luoghi del Cuore che il Fondo Ambiente Italiano chiede di abbattere. La struttura, situata in località Valle Fucero, doveva diventare un complesso residenziale ma non è stato mai terminato e ora, ormai in fase di degrado, cozza con il verde della montagne tra Verrecchie e Tagliacozzo. Grazie alla segnalazione di un cittadino il Fai l’ha inserito nella lista delle strutture da abbattere per ridare lustro al territorio. Fino al 30 novembre sarà possibile firmare per l’abbattimento dell’Ecomostro che deturpa l’ambiente circostante. Dar voce alle segnalazioni dei beni più amati in Italia per assicurarne un futuro è lo scopo de “I Luoghi del Cuore”, il censimento nazionale promosso dal FAI in collaborazione con Intesa Sanpaolo, che chiede ai cittadini di indicare i luoghi che sentono particolarmente cari e importanti e che vorrebbero fossero ricordati e conservati intatti per le generazioni future. L’appello è volto alla difesa di tesori piccoli e grandi, più o meno noti, che occupano un posto speciale nella vita di chi li ha a cuore. Il progetto ha l’obiettivo di coinvolgere concretamente tutta la popolazione, di qualsiasi età e nazionalità, e di contribuire alla sensibilizzazione sul valore del nostro patrimonio artistico, monumentale e naturalistico. Attraverso il Censimento il FAI sollecita le Istituzioni locali e nazionali competenti affinché riconoscano il vivo interesse dei cittadini nei confronti delle bellezze del Paese e mettano a disposizione le forze necessarie per salvaguardarle così da rendere possibile il recupero di uno o più beni votati.Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito del Fai http://www.iluoghidelcuore.it/abbattiamo-eco-mostro-in-cemento-armato-in-localita-valle-fucero-piccola-svizzera-tra-i-boschi-della-marsica-salviamo-l-ambiente.