L’Aquila. Sala gremita con la partecipazione di circa 250 persone al Convegno “Educare attraverso lo Sport” promosso dal CSI – Centro Sportivo Italiano, Comitato provinciale di L’Aquila, svolto presso la sala Ipogea del Palazzo dell’Emiciclo. Erano presenti il Presidente Provinciale CSI dott. Luca Tarquini, l’assessore allo Sport dott. Vito Colonna, dott. Francesco Bizzarri, le dirigenti scolastiche: Prof.ssa Monia Lai e Prof.ssa Gabriella Liberatore che hanno promosso, in collaborazione con l’Ente, il concorso scolastico dal titolo “Lo Sport come gioco e divertimento”.
Insieme a loro, a portare le proprie testimonianze di vita, sport e valori veicolati dall’attività agonistica, tanti atleti: la campionessa di cislismo Alessandra D’Ettorre, i rugbisti dell’Isweb Avezzano Rugby Lorenzo Di Matteo e Michele Costantini, con il calciatore dell’Aquila 1927 Ezequiel Banegas. “Noi come ente di promozione sportiva siamo molto attivi nei confronti degli adolescenti e delle loro famiglie” ha esordito Luca Tarquini. “Ci teniamo a trasmettere messaggi che promuovono una sana vita sportiva attraverso lo sport, attraverso il gioco e il divertimento”
Gli interventi sono stati svolti dalla dott.ssa Manuela Troiani che ha descritto “Lo Sport come motivo di crescita personale e sociale”. La capacità di acquisire consapevolezza del proprio potenziale e dei propri limiti, il saper darsi un obiettivo realistico e facilmente raggiungibile, la possibilità di confrontarsi anche con i propri genitori ed insegnare loro chi siamo, cosa ci aspettiamo e come condividere con loro le nostre aspettative. Il responsabile Ecclesiastico del CSI Don Cristoforo Simula si è soffermato sull’aspetto fondamentale delle agenzie primarie educative come la famiglia e lo sport, essenziali per la formazione delle nuove generazioni.
Successivamente, le testimonianze sportive vissute da atleti ed ex atleti che hanno evidenziato come sia importante praticare lo Sport sin da giovani per una crescita sia psicofisica che socio-relazionale migliore. “Voglio dire ai bambini che nella vita in fondo i sogni si possono realizzare, soprattutto se hai una famiglia alle spalle che ti sostiene” ha detto nel suo intervento Alessandra D’Ettorre. “Senza i miei genitori, in particolar modo, non sarei qui: la famiglia è uno dei punti fermi di cui abbiamo bisogno per puntare in alto ed essere felici”. Lorenzo Di Matteo, capitano dell’Avezzano Rugby, è un figlio d’arte: anche il padre, infatti, è stato capitano dei gialloneri. “Sono cresciuto con la palla ovale dentro casa e per me è stato fondamentale avere la famiglia dalla mia parte. L’importante è impegnarsi e non arrendersi davanti alle difficoltà”.
“Divertitevi!” l’incitamento del “Pocho” Banegas, bomber dell’Aquila 1927. “Io sono argentino, da piccoli noi sogniamo tutti di giocare a calcio. Ma non esiste solo il calcio: qualsiasi sport tu voglia fare, fallo, perché ti trasmette tanti valori: ti consente di condividere, di avere obiettivi comuni. Il mio sogno si è avverato e spero che ogni bambino possa essere sostenuto dalla propria famiglia”.
Porsi degli obiettivi, perseguire i propri sogni, voler bene a se stessi sono ingredienti fondamentali per un sano stile di vita. Il Presidente dott. Luca Tarquini ha poi ringraziato e consegnato le targhe di merito congratulandosi per i risultati sportivi raggiunti a L’Aquila Calcio 1927, presente con il DS Simone Perrotti ed il bomber Pablo Ezequiel Banegas; l’Avezzano Rugby presente con il capitano Lorenzo Di Matteo e Michele Costantini ed Alessandra D’Ettorre. Il Convegno si è concluso con la premiazione del concorso artistico-letterario “Crea lo Slogan – Lo Sport come gioco e divertimento” a cui hanno partecipato gli Istituti comprensivi G. Mazzini e T. Patini di L’Aquila. Appuntamento Domenica 19 maggio con le attività sportive “L’Aquila in Bici” e la Cicloturistica “L’Aquila Città Territorio”.