Celano. Il 31 Luglio, dopo oltre settant’anni di attività, solidarietà, carità e di impegno nell’educare ed istruire le tante generazioni di celanesi, di disponibilità e beneficenza, l’Ordine delle Suore Missionarie di Gesù Bambino, hanno lasciato Celano e la loro Casa in Santa Maria Valleverde. “Il nostro paese, con la partenza delle suore”precisa Lucio Perrotta che ha assistito nei trasferimenti le suore fino all’ultimo viaggio ad Assisi della madre superiora Suor Pia Grazia, presso S. Maria degli Angeli “perde un altro tassello importante della propria storia, della
propria cultura e della propria identità cristiana “.
“Rimarrà certo per alcuni di noi, un grande vuoto” continua Lucio Perrotta “alleviato solo dai ricordi che ci hanno lasciato e di tutto il bene che hanno fatto per i nostri figli e per la nostra comunità”. “Ma come non ricordare quei momenti di Novembre scorso quando, come un fulmine a ciel sereno ci venne data la notizia della chiusura della scuola dei nostri figli. Un vero e proprio shock, accompagnato da incredulità e smarrimento”ricorda Perrotta.
“Il tempo di fare mente locale e da subito in molti, a partire da noi genitori ci siamo impegnati per cercare soluzioni e alternative alla chiusura, spronando i più dubbiosi e preoccupati, a non cancellare le iscrizioni, altrimenti ben poco si sarebbe potuto fare. C’è stato un grande gioco di squadra da parte di tutti. Abbiamo coinvolto l’amministrazione attraverso il Sindaco Settimio Santilli che è da riconoscere, ha partecipato a numerosi incontri ed è stato protagonista di un’opera di mediazione non indifferente tra la vecchia gestione e la nuova,garantendo a quest’ultima il massimo supporto, per quanto possibile per una scuola paritaria. Come genitori, testardi e tenaci, abbiamo preteso dal Sindaco che ci mettesse la faccia e così è stato. Ad oggi c’è l’impegno da parte dell’Amministrazione a contribuire per la mensa e per i libri. L’ intuizione, l’impegno e la concretezza poi di Annamaria Bacchetta ha fatto il resto. Oggi possiamo con tranquillità e fierezza di quello che siamo riusciti a fare, continuare ad accompagnare i nostri figli e cosa che faranno spero anche le generazioni future, alla Scuola Beato Tommaso da Celano e sicuri di affidarli a persone capaci e preparate”.