Avezzano. Piante officinali in vetrina in Piazza Risorgimento, location del doppio appuntamento con studenti e docenti dei progetti “Rendiamo bella la nostra città” (che ha visto all’opera le scuole superiori) e “Floralia” (realizzato dagli alunni delle classi II G e II F della scuola media Corradini di Avezzano). All’evento, che ha chiuso una lunga fase di interventi durante l’anno scolastico per migliorare i giardini delle scuole e di studio delle piante hanno partecipato il sindaco, Giovanni Di Pangrazio, il vice Ferdinando Boccia, gli assessori all’Ambiente e alla cultura, Roberto Verdecchia ed Eliseo Palmieri, il presidente del consiglio comunale, Domenico Di Berardino. “Queste esperienze sul campo, conoscere il ricco patrimonio botanico della Marsica e per rendere più accogliente i luoghi di studio”, afferma il sindaco Di Pangrazio, “sono altamente formative per diffondere la cultura della sostenibilità nelle nuove leve”. In piazza Risorgimento, dietro ai banchetti delle piante, i ragazzi coordinati dalle professoresse Cicanecchia e D’Antonio, in collaborazione con gli esperti della cooperativa Ambecò, hanno illustrato i risultati delle ricerche effettuate durante l’anno scolastico sulle specie di piante officinali più importanti della Marsica raccolti nella pubblicazione dal titolo Floralia “Tra foglie e fogli: un percorso tra piante”. Poi hanno dato una dimostrazione pratica di come si realizza una tavola botanica seguendo l’antica tradizione dell’acquerello naturalistico, seguita dalla vendita dei prodotti finali con l’incasso destinato in beneficenza. La giornata si è chiusa con un pic-nic nella Riserva del Monte Salviano dove tra un panino e una passeggiata gli alunni hanno illustrato ai propri genitori come riconoscere le piante. Al progetto rendiamo bella la nostra città hanno partecipato gli istituti comprensivi Giovanni XXIII-Fermi, (scuola primaria Don Bosco: IA,IB,IC); Giovanni XXIII-Fermi, (Giovanni XXIII: IIA,IIB); “C.Collodi-L.Marini”; C.Corradini-M Pomilio; G.Mazzini-E. Fermi (Borgo Angizia e Mazzini).