Celano. Un nuovo spazio segreto è stato svelato nel castello Piccolomini di Celano: dopo l’esplorazione dei pozzi, l’angusta prigione, da lunghissimo tempo in disuso, dove i signori di Celano hanno segregato i loro sudditi rei di qualche colpa o, forse, accusati ingiustamente aprirà al pubblico mercoledì 10 gennaio alle ore 18.30. Non rimarranno delusi neanche i bambini per i quali saranno allestiti nuovi pannelli didattici, a mo’ di favola con testi in italiano e inglese.
In occasione della cerimonia di inaugurazione, alle ore 16, si svolgerà, nella Sala Conferenze del Castello, il convegno “Il finanziamento pubblico alla cultura” nel quale interverranno il sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino, il dottor Cristiano Chiarot e il maestro Nazzareno Carusi. Sarà presente anche il sottosegretario Antimo Cesaro, del DG Spettacolo dal vivo, il dottor Onofrio Cutaia e le autorità locali con il sindaco Settimio Santilli e l’assessore Eliana Morgante.
Con diverse illustrazioni originali si raccontano i luoghi (Le metamorfosi del Fucino), le vicende storiche (Il terremoto della Marsica), personaggi come Tommaso da Celano, primo biografo di San Francesco e Covella da Celano, che come una principessa abitò il castello con l’amato Leonello, per arrivare al pannello conclusivo dedicato alla rinascita del Castello, ormai scrigno di tesori d’Arte affacciato sul bacino del Fucino, silenzioso osservatore della vita e del lavoro nella piana ai suoi piedi. Il progetto espositivo, ideato da Lucia Arbace, direttore del Polo Museale dell’Abruzzo, è stato realizzato dallo Studio MobyDick di Ortona su progetto di Marianna Costanzo e Pierluca Moro, con la collaborazione di Enrico di Giovannantonio nell’ambito di un finanziamento ministeriale. (r.c.m.)
Per qualsiasi informazioni sul “Museo di Arte Sacra” nel Castello Piccolomini si potrà contattare il numero 329 4014795 o l’indirizzo [email protected].