Celano. Panchine inclusive, Natalini (Pd): “Bene prime istallazioni ora dare piena attuazione al piano presentato dal Gruppo ‘Per Celano’. In giunta le deleghe a disabilità e inclusione”.
“Salutiamo con favore l’installazione in piazza IV novembre delle nuove panchine inclusive. Un primo bel segnale di inclusione e un cambio di passo, rispetto al passato, frutto della spinta in avanti data dal gruppo consiliare ‘Per Celano’, che in questo ambito ha presentato un progetto organico di abbattimento delle barriere architettoniche che interessa l’intera Città, oltre che, senza dubbio, di una particolare sensibilità dell’intero Consiglio comunale”.
Questo quanto dichiara in una nota il segretario del Pd Ermanno Natalini che aggiunge: “Celano è purtroppo indietro su questo tema, le passate amministrazioni non hanno mai investito e programmato in questo ambito.
La conferma è che siamo ancora inadempienti sull’obbligo di legge che prevede di dotarci del Piano dell’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (Peba). Invece, ultimamente, c’è stata attenzione e sono state intraprese buone iniziative.
Bisogna ora insistere, colmare i ritardi strutturali, favorire soluzioni e superare inutili lungaggini. Siamo sulla strada giusta e bisogna essere più incisivi. In questa ottica facciamo appello affinché la delega alla disabilità e all’inclusione possa trovare spazio all’interno della giunta in modo da essere maggiormente operativi e concreti oltre che essere in maggior misura influenti anche rispetto a progetti su cui destinare risorse economiche.
Sarebbe inoltre questo un ulteriore segnale di attenzione verso le fasce più deboli della popolazione. Come è stato già fatto in occasione del piano presentato dai Consiglieri Calvino Cotturone, Angela Marcanio e Gaetano Ricci per una città moderna con percorsi sicuri e accessibili, nei prossimi giorni” conclude Natalini “presenteremo nuove iniziative che hanno lo stesso intento di favorire la socializzazione, l’aggregazione e l’inclusione, al centro e non ai margini, di tutti i cittadini”.