Avezzano. “C’è un’Italia che spesso parla dei giovani senza ascoltarli; è un Paese che li descrive come distratti, impazienti, fragili ma raramente si domanda da quale punto partano e verso quale approdo siano diretti. La questione giovanile non è un capitolo a parte: è, per dirla con parole semplici, il futuro che bussa alla porta; ogni volta che quel bussare resta senza risposta, perdiamo un pezzo di noi.
La scuola, ad esempio, non è soltanto l’edificio che accoglie ogni mattina migliaia di ragazze e di ragazzi: è il laboratorio dove si forgiano le opportunità, dove si diventa se stessi e si diventa grandi . Oggi la scuola italiana soffre di classi affollate, programmi che arrancano dietro un mondo che corre, insegnanti che combattono ogni giorno per tenere insieme la dignità e la professione. Lo sport, che dovrebbe essere il grande maestro di disciplina e comunità, rischia di diventare un lusso per famiglie che non possono più permetterselo. L’ ambiente, che un tempo era la cornice della nostra vita, è diventato l’emergenza quotidiana: i ragazzi lo sanno meglio di tutti, perché erediteranno ciò che noi abbiamo consumato”.
Su questi temi Alleanza Verdi e Sinistra promuove l’iniziativa “Le nuove generazioni tra presente e futuro”, un incontro pensato non solo per discutere, ma per provare a rimettere ordine in una conversazione che dovrebbe essere quotidiana e fattiva e che invece, troppo spesso, resta confinata nelle promesse in un etere privo di ricadute.
L’appuntamento, aperto a tutta la cittadinanza, è per martedì 9 dicembre, ad Avezzano, presso il Salotto di Città Nicola Irti – Sala Montessori (Via Genserico Fontana 6), alle ore 17:30.
Durante l’evento interverranno:
Enrico Perilli, Presidente dell’Ordine degli Psicologi d’Abruzzo
Miriam Del Biondo, Segretaria FLC – CGIL Scuola
Antonio Mastrangelo, Responsabile scuola calcio Pro Avezzano
Mario Casale, già Assessore comunale di Avezzano
Andrea Oscar Barberis, rappresentante degli studenti
Modera Rosalia Tangredi, referente Sinistra Italiana – Area Marsica.
In occasione dell’incontro saranno raccolte le firme per la proposta di legge di Sinistra Italiana “non più di venti per classe” che, tra punti cardine, prevede:
- massimo 20 studenti per classe;
- massimo 18 studenti se è presente un’alunna o un alunno con disabilità;
- massimo 15 studenti in presenza di più alunni con disabilità;
- maggiore attenzione al Sud e alle aree interne, per colmare il divario educativo e contrastare lo spopolamento;
- più forza nel contrasto all’abbandono scolastico e maggiore benessere psicologico per studenti e studentesse;
- stop agli accorpamenti forzati e alla chiusura dei plessi: un dirigente scolastico ogni 400 studenti, e uno ogni 200 nelle isole minori e nei comuni montani;
- potenziamento del personale ATA, essenziale per garantire sicurezza, inclusione e assistenza negli edifici scolastici.








