Canistro. Le nuove frontiere nella prevenzione e nella cura del cancro, illustrate da esperti del calibro di Gaetano Lanzetta, oncologo di fama internazionale. L’argomento verrà affrontato nel corso del “Convegno oncologico” che si terrà sabato prossimo, 10 giugno, a partire dalle ore 10, organizzato dall’Istituto traumatologico italiano (Ini) di Canistro, nella struttura di Villa Alba in via Campo sportivo snc. Temi al centro del confronto, e rivolti in particolare ai medici di base operanti nel territorio, saranno quelli della prevenzione, del follow up, del simultaneous care e terapia del dolore. Lanzetta è attualmente medico responsabile di Oncologia medica nella casa di cura Ini di Grottaferrata nel Lazio. È stato professore a contratto nella Scuola di specializzazione in Oncologia diretta dal professor Luigi Frati all’Università “La Sapienza” di Roma, professore del corso di laurea in disabilità Viscerali, nell’Istituto Neuromed, professore del corso di laurea Infermieristica alla Università Tor-Vergata di Roma. Al suo attivo decine di pubblicazioni scientifiche e partecipazioni a congressi internazionali.
Nata come casa di cura chirurgica agli inizi degli anni Ottanta, la Ini di Canistro è stata la prima struttura a eseguire interventi in laparoscopia. Un fiore all’occhiello che ha fatto sì che la sua fama si estendesse, oggi, anche a tutti gli altri tipi di interventi chirurgici. Dal 1999 è stata accreditata anche per l’esercizio di una Residenza sanitaria assistita (Rsa), una valida risposta di assistenza sanitaria a quelle persone che versano in particolari condizioni di debolezza e bisogno e costituisce, per la sua funzione, una delle strutture sanitarie in cui si realizza e attua l’integrazione dell’assistenza sociale con quella sanitaria.