Alba Fucens. Megalitico.it è un portale italiano che cataloga i siti megalitici di tutto il mondo, raccogliendoli in tre macro sezioni: Italia, Europa e mondo, a loro volta suddivise in nazioni e regioni. Il loro sito (raggiungibile qui) è definito come una “guida versatile per gite non convenzionali”, poiché molte delle mappe di siti megalitici presenti sul sito, presentano anche le coordinate.
In un recente post apparso sul loro account Instagram ufficiale (disponibile qui), gli appassionati di Megalitico.it hanno messo a confronto due immagini di mura poligonali: una domus di Alba Fucens e una costruzione di un sito archeologico in Perù, più precisamente a Chinchero, Cusco. Ebbene non si può non ammettere che la somiglianza tra le due immagini sia davvero molto forte. In entrambi i casi il muro, realizzato con enormi pietre squadrate, presenta tre nicchie, che hanno quasi le stesse misure. Nel post Instagram, si sottolinea inoltre come persino le proporzioni siano simili. Eppure, come evidenziato ancora nel post, non basta questo per far tornare i “conti”. Con questa espressione gli autori di Megalitico.it forse fanno riferimento all’enorme salto temporale che passa tra il sito archeologico italiano e quello peruviano. Mentre le mura edificate dai romani sono risalenti all’incirca al tardo periodo repubblicano (I° secolo avanti Cristo), quelle peruviane sono state costruite dagli Inca tra il 1400 e il 1500 dopo Cristo. Ma c’è qualcosa, come riferiscono anche gli appassionati di Megalitico.it, che innegabilmente accomuna le due civiltà, ovvero che entrambe hanno affidato alla pietra la loro testimonianza, perché solo la pietra è capace di battere il tempo, ed è l’unico materiale in grado di sfidare l’eternità.