Avezzano. Mamsharing: si chiama così il baratto del tempo tra mamme che nasce ad Avezzano, dall’idea di Paola Cimaroli, imprenditrice che si occupa di selezione del personale e Presidente dell’associazione Mamsitter Italia. L’idea che permette un aiuto concreto alle mamme nella gestione dei figli, attraverso la creazione di un network che accoglie in casa propria i piccoli a turnazione, ha partecipato al concorso nazionale indetto dalla piattaforma di crowfunding Ulule, svoltosi lo scorso 5 marzo a Roma presso il Talent Garden Poste Italiane.
Erano 7 i progetti da valutare, tutti di imprenditoria femminile, e per la prima volta nella storia di questo concorso, il Mamsharing ha vinto sia il voto online che quello della giuria. “E’ una gran bella soddisfazione per noi – dice Cimaroli – che stiamo lavorando a questo piccolo grande sogno da due anni. Condividere il tempo tra mamme, nelle grandi città prive di una rete amicale o familiare, è un modo concreto di riportare nel presente un’abitudine del passato. Ospitare gli amici dei nostri bambini a casa propria, per me che sono nata in una piccola realtà è una cosa normale. Sicuramente non lo è per chi vive lontana dagli affetti”. Il Mamsharing è partito proprio dalla Marsica, nato ad Avezzano nel 2016 ora vanta diversi circuiti su Roma e prevede la presentazione e l’apertura di nuovi circuiti in altre 6 città d’Italia.
“Proprio il 9 marzo saremo a Milano e presentare la nostra idea, presso lo Spazio Donna concesso dal Comune. Poi sarà la volta di Ancona, Bologna e Salerno. In autunno arriveremo su Bergamo e Firenze. Oltre alla vincita morale, il premio in denaro previsto sovvenzionerà metà della campagna di crowfunding che partirà a breve, e che permetterà a noi di coprire i costi delle varie trasferte” – conclude Paola Cimaroli.
E così, un po’ di Marsica arriverà nelle maggiori città italiane.