Avezzano. La recente presentazione della Fiera dei Marsi, che si terrà al centro fieristico di Avezzano dal primo al 4 giugno con l’organizzazione affidata al Gal Terre Aquilane, ha suscitato le reazioni della Fiera Campionaria “Magia del Fare” che rivendica la titolarità dell’evento. La Fiera dei Marsi si è presentata con un biglietto da visita importante: prevede oltre 130 espositori su una superficie di 27mila metri quadrati, circa 40 mila visitatori attesi da ogni parte d’Italia, la presenza della manifestazione internazionale Forumed 2017 promossa da Abruzzo4Med, e la presenza di delegazioni di imprenditori provenienti da ogni parte del Mediterraneo e dell’Est Europeo ma anche ambasciatori e consoli dei vari Paesi.
L’organizzazione della Fiera Campionaria “Magia del Fare”, tiene a precisare che il loro evento “non lascia né l’eredità né il passo a nessun altro evento, tanto meno alla Fiera dei Marsi”. Una vera e propria dichiarazione di guerra. “Tutto ciò”, afferma Massimo De Luca, responsabile dell’organizzazione, “è avvalorato dal fatto che la scrivente è titolare del marchio ‘Fiera Campionaria Magia del Fare’ e dunque in quanto tale non permette la spendita di tale nome.
Si precisa inoltre che al comitato “Magia del Fare”, rappresentato negli anni passati da tre associazioni di categoria (Confartigianato, Confesercenti e Confcommercio), è stato sempre fornito il solo patrocinio e l’appoggio, curando esclusivamente i rapporti con le amministrazioni pubbliche, quelli relativi ad autorizzazioni e richieste varie. Come infatti, facilmente dimostrabile da fatture, gli oneri economici sono sempre ricaduti, Pienamente, sugli organizzatori, imprenditori e non enti pubblici. Per l’anno 2017, in cui la Fiera Campionaria avrebbe dovuto festeggiare il proprio 5° compleanno con un evento straordinario, l’amministrazione comunale e le associazioni di categoria hanno voluto cancellare un evento già consolidato da anni e pieno di successi, per appoggiarne un altro creato “ad hoc”, andando tra l’altro anche contro le imprese partecipanti che loro, con tanta foga, dicono di difendere.
I responsabili della fiera campionaria ricostruiscono quindi la loro versione dei fatti:
“Il 27 gennaio, il presidente del Gal Rocco Di Micco afferma durante un incontro: ‘siete gli unici titolati ad organizzare la 5^ edizione della campionaria, se verrà organizzato il vostro evento, noi non svolgeremo il nostro’.
Il primo febbraio il sindaco, in presenza dell’Assessore alle fiere afferma: ‘la Fiera campionaria Magia del fare va tutelata e confermata. Contate pure sull’appoggio dell’amministrazione comunale, fate presto e fate bene come sempre’.
Il 09 febbraio, richiamati in comune per un incontro, il vicesindaco in presenza di cinque persone, assessori e dirigenti vari, ci annuncia che la fiera campionaria, nonostante una richiesta al protocollo alla quale non è stato mai risposto, non si sarebbe svolta e che se il sindaco in precedenza aveva affermato il contrario, allora si era sbagliato’. Vogliamo chiarire”, concludono gli organizzatori, “che la fiera Campionaria comunque si farà anche se la data è da stabilire”.
Quindi quest’anno Avezzano avrà due fiere, e non una: melius abundare quam deficere