Avezzano. Nasce “Investing for the future”, un progetto dedicato ai giocatori che hanno concluso il percorso giovanile, promosso dalle Fiamme Oro Rugby, per ora in collaborazione con alcuni club romani (Arvalia Villa Pamphili, Nea Ostia Rugby) ed uno abruzzese (Avezzano Rugby), in attesa della sottoscrizione da parte di altri club della Capitale, della Provincia e di altre regioni.
L’obiettivo è quello d’offrire agli atleti over 18 un ventaglio d’opzioni per poter continuare a giocare e rugby, in relazione al livello fisico, tecnico e alle esigenze di studio o lavoro, avendo la possibilità di essere individuati per poter militare in Serie A Élite con le Fiamme Oro, così come in serie A, A1 oppure in serie C, rispettivamente con Avezzano, Villa Pamphili oppure Ostia.
Sulla scorta dell’esperienza positiva maturata nella stagione appena conclusa nella Élite Cup, nel corso della quale hanno militato in maglia cremisi tanti giocatori provenienti da società di Lazio, Abruzzo e Piemonte, le Fiamme riaprono le proprie porte alle Società del Lazio, e non solo, che volessero aderire al nuovo progetto “Investing for the future” per la stagione sportiva 2024-25.
“Investing for the future” è l’evoluzione del progetto precedentemente dedicato alla Élite Cup, poiché nasce da una delle principali priorità di Fiamme Oro Rugby, ossia arginare l’emorragia di talenti che non essendo pronti per l’alto livello, oppure volendo semplicemente continuare a giocare a rugby, smettano aprendo un vuoto importante per tutto il movimento rugbistico. L’intento è di fare in modo che ragazzi appena maggiorenni trovino la loro esatta dimensione sportiva e personale.
“Investing for the future” prevede di condividere priorità e obiettivi dei club che aderiranno all’accordo attraverso un interscambio gratuito di giocatori, che verranno inseriti nelle rose delle prime squadre delle società firmatarie, per offrire ai giovani atleti l’opportunità di proseguire il proprio percorso sportivo.
L’individuazione del percorso dedicato a ciascun atleta, previo ovviamente il consenso di quest’ultimo, sarà garantita da una Commissione tecnica congiunta che si riunirà tre volte l’anno e che, al termine di ogni stagione sportiva indicherà il percorso che meglio si adatti a ciascun ragazzo coinvolto. Gli atleti che verranno ritenuti ideonei dalla Commissione potranno partecipare ad attività e allenamenti delle Fiamme Oro Rugby e, qualora la Federazione Italiana Rugby dovesse confermare la struttura della “Élite Cup” oppure trasferirla alla Coppa Italia, sulla scorta della stagione precedente potranno vestire la maglia cremisi in occasione dei match della competizione parallela al Campionato di Serie A Élite.
«Questo progetto vuol essere la messa a sistema di un percorso aperto a tutti i club romani e non che volessero aderire – ha dichiarato il Vice presidente, Tommaso Niglio – Voglio innanzitutto ringraziare alcuni club che hanno aderito da subito con entusiasmo all’iniziativa (Arvalia Villa Pamphili, Nea Ostia Rugby e Avezzano Rugby), lanciare un appello ai club romani ancora incerti e invitare a partecipare tutte le società di Lazio, Abruzzo e del Centro-Sud: l’obiettivo è quello di costruire una terza via tra l’alto livello e il rugby amatoriale, su misura per i ragazzi che vogliano provare a coniugare gli impegni di studio o di lavoro con il rugby di un campionato domestico di spessore, cercando di arginare la vera e propria emorragia di atleti che, chiusa l’esperienza con le Under18, smettono di giocare poiché all’orizzonte non vedono la possibilità di soddisfare le proprie aspirazioni sportive. L’idea è che “Investing for the future” possa essere anche un valido aiuto anche in termini di sostenibilità sportiva per i club che, una volta raggiunta la serie superiore, sono costretti a stravolgere la propria rosa di giocatori. Mi auguro che sempre più squadre romane, abruzzesi e del Sud arrivino al massimo campionato: sarebbe davvero importante poter avere su Roma, e non solo, competitor sempre più incalzanti».