Siamo già in un’era in cui molte delle attività quotidiane che svolgiamo si sviluppano nella dimensione virtuale. Volgendo lo sguardo al futuro, però, è inevitabile immaginare che la sfera virtuale sarà sempre più pervasiva, toccando anche ambiti diversi da quello sociale e lavorativo.
Apprendiamo, infatti, da una recente ricerca, effettuata dalla società immobiliare Netrais in collaborazione con AstraRicerche, che già oggi 4 italiani su 10 sarebbero propensi a comprare casa senza visitarla dal vivo. Basterebbe, dunque, un tour virtuale per decidere di fare un passo così impegnativo come l’acquisto di un immobile. Non è da escludere, dunque, che in futuro questa procedura diventi la prassi.
Del resto sono in crescita anche le piattaforme, come National Geographic VR, che offrono la possibilità di esplorare luoghi attraverso viaggi virtuali. C’è chi vede nel fenomeno anche l’occasione per contrastare l’overtourism, oltre che di garantire nuove opportunità a chi ha problemi di mobilità.
Il settore nel quale si prospetta che le esperienze virtuali avranno un maggiore sviluppo, però, rimane quello dell’intrattenimento. Già oggi possiamo interagire con personaggi ed oggetti virtuali all’interno degli ambienti fisici, grazie alla realtà aumentata. Possiamo solo immaginare quali traguardi si raggiungeranno a breve.
I visori virtuali e altri dispositivi indossabilisaranno in grado di proiettarci in paesaggi e scenari talmente fedeli alla realtà da non essere distinguibili da essa. Ciò è possibile anche grazie alla diffusione di tecnologie che già oggi si stanno facendo strada.
Nel mondo dei videogiochi, ad esempio, l’eye-tracking ci consente di effettuare azioni nel gioco o interagire con gli oggetti solo attraverso lo sguardo. Per i titoli legati al mondo del fitness e dello sport ci aspetteranno grandi progressi nel tracciamento del corpo, che sarà perfezionato per trasferire i movimenti di tutta la struttura corporea al nostro corrispettivo virtuale.
Altri sviluppi tecnici riguarderanno anche l’audioche, proprio come la grafica, sarà ancora più realistico. Già negli attuali casino live possiamo intercettare il potere degli effetti sonori, così come dell’interazione naturale e diretta con il croupier dal vivo. Nel futuro tutto ciò sarà amplificato poiché è probabile che il giocatore potrà muoversi tra i tavoli magari attraverso un avatar in grado di riprodurre voce, gesti e movimenti.
Dunque, ciò che adesso ci sorprende delle esperienze virtuali odierne potrebbe diventare parte integrante della nostra realtà e portarci, un giorno, a non ricordare più qual era la differenza tra mondo fisicoe mondo virtuale.








