Abruzzo. Piccoli e deliziosi ornamenti per il gelato: cialde, biscotti, piccoli cannoli e coni. Sono nati dall’idea della famiglia Di Giosia, di Teramo, tanti anni fa e oggi sono punto di riferimento del mercato in tutta Italia.
La 27esima storia di successo di Abruzzolive racconta i fratelli teramani Vanni e Antonella Di Giosia.
La loro storia inizia con il nonno Giovanni, arrivato a Teramo da Campli negli anni 20 del ‘900. Fu lui a iniziare a lavorare in un bar pasticceria del centro della città e a dare il via a un percorso imprenditoriale passato di generazione in generazione: prima per il figlio Carlo e poi per i figli di quest’ultimo.
All’interno dell’azienda lavorano una ventina di dipendenti a seconda della produzione legata chiaramente alle stagioni in cui si consuma di più il gelato.
I fratelli Di Giosia raccontano al microfono di Magda Tirabassi di come sono cambiate le dinamiche dell’azienda nei mesi di emergenza sanitaria e di lockdown, dove tante mamme hanno continuato comunque ad acquistare il gelato e le cialde per rendere felici i bambini.
Dal 2012 Ali d’Oro ha attiva una collaborazione con l’Anfass onlus di Teramo. Grazie alla collaborazione di giornalisti locali, l’intuizione iniziale dei due imprenditori è arrivata alla realizzazione di importanti progetti che coniugano un’originale iniziativa editoriale alla solidarietà.
Il ricavato della vendita dei libri va interamente alla Fondazione. Tra gli altri titoli: “Un cono nello spazio”, “Penso che un cono così non ritorni mai più”, “L’amore è un gelato meraviglioso”, “Il giro del mondo in dieci coni” e “I promessi coni”.
Storie di successo #27 (Abruzzolive, Marsicalive, Pescaralive).
Intervista registrata il 14 gennaio 2021.