Avezzano. Forse in pochi se ne sono accorti, ma tante chiese sparse in giro per la Marsica sono fin troppo simili tra loro: tutte hanno un tetto a spiovente su due piani (più alto quello centrale, affiancato da due livelli più bassi), un rosone al centro e presentano fregi e motivi ornamentali affini tra loro. Non è affatto semplice né immediato notare queste somiglianze, pertanto di seguito riportiamo una composizione dove sono state messe a confronto diverse chiese, sparse qua e là sul territorio.
Le somiglianze, è innegabile, sono numerose, ma a questo punto è lecito chiedersi quale sia quella che ha fatto da matrice a tutte le altre, persino alla cattedrale di piazza Risorgimento, di cui ci occupammo già in un articolo qui, svelando i progetti originali. Non ci crederete mai, eppure sembra che la chiesa che abbia prestato le proprie forme alle tante sparse in giro per la Marsica sia la più piccola di tutte, ovvero quella dedicata a San Giuseppe.
La chiesa si trova su via Crispi, la parallela di via Corradini, in una posizione leggermente defilata rispetto alla sua “sorella maggiore” che domina piazza Risorgimento. La parrocchia fu la prima ad essere stata ricostruita dopo il terribile terremoto del 1915 e venne realizzata su progetto dell’architetto Sebastiano Bultrini. Questa servì da cattedrale dal 1917, anno di costruzione, fino al 1942, anno in cui fu ricostruita quella di San Bartolomeo, e in quel trentennio venne utilizzata per celebrare matrimoni, funerali e qualsiasi altra cerimonia religiosa, civile o di aggregazione. Oggi la parrocchia viene regolarmente usata dalla locale comunità ortodossa, ma è un peccato pensare che tanti avezzanesi ne ignorino la storia …e alcuni persino l’esistenza.
(Si ringrazia Lamberto Ciofani per la segnalazione)