Luco dei Marsi. “Non è un biondo o il trucco a renderti bella, ma bensì il cuore”. Con questo potente messaggio, il gruppo delle “BarbIdiote” ha conquistato l’attenzione durante il recente Carnevale Marsicano di Luco dei Marsi. In un evento che ha visto sfilare 2000 maschere, 8 carri allegorici e numerosi gruppi in costume, mamme e figlie hanno voluto ribaltare lo stereotipo della donna perfetta rappresentato dall’iconica bambola Barbie.
Guidate da Serena Sambucini e Ilaria Palma, le “BarbIdiote” hanno creato un allestimento che riproduceva Barbieland, completo di stanza dei trucchi, camera con armadio e specchiere, lavatrice, giardino con Ken e persino una gigantesca scatola Barbie firmata Mattel. Ma dietro questa apparente celebrazione dell’estetica si nascondeva una critica profonda agli standard di bellezza imposti alle donne.
L’iniziativa, ideata da bambine di 10 anni, si è rivolta particolarmente alle nuove generazioni, sempre più influenzate da modelli estetici irraggiungibili che possono causare sofferenza e insicurezze. Distribuendo bambole Barbie alle bambine lungo il percorso della sfilata, il gruppo ha creato un’occasione di dialogo su cosa significhi realmente essere una donna, al di là dell’aspetto fisico.
Con la loro presenza al Carnevale, le “BarbIdiote” hanno ricordato a tutti che la donna non è solo “una barbie truccata e vestita”, ma una persona complessa che può essere impegnata con le faccende domestiche, con i figli, con la famiglia, e soprattutto che la vera bellezza risiede nell’essere “belle persone dentro”.