Avezzano. Giovedì 17 febbraio, alle ore 21, sulla pagina Facebook di MarsicaLive (raggiungibile qui) si terrà la presentazione del libro “L’Avventura di un sacerdote e del suo popolo”, edizioni “In Itinere”, curato dal professor Ferdinando Di Orio.
Dalle prime messe nelle baracche del campo di concentramento all’inaugurazione della chiesa e della scuola della Madonna del Passo: nel volume il nipote di Monsignor Giuseppe Di Iorio ripercorre le memorie di un parroco che, con la sua opera di aggregazione ed evangelizzazione, è riuscito a trasformare il quartiere più malfamato della città in una comunità tra le più rappresentative e popolose di Avezzano. Alla diretta streaming di giovedì sera sarà presente il professor Ferdinando Di Orio, medico, accademico e già senatore della Repubblica italiana, nipote di Monsignor Di Iorio, che verrà intervistato da Francesco Proia, direttore di MarsicaLive. Sarà anche l’occasione per ricostruire, attraverso foto e racconti inediti, la storia del quartiere denominato “concentramento”.
Di seguito la sinossi completa del libro, disponibile in tutte le librerie. Dai capannoni della prima traccia di parrocchia, alla chiesa che oggi vediamo a Borgo Pineta, con tutti i servizi poi annessi negli anni e il quartiere che, man mano, è diventato quello che si vede oggi. Il vescovo Santoro nella sua orazione funebre di dieci anni fa parlò di una stima immediata per lui quando lo incontrò, subito dopo la nomina a Vescovo dei Marsi. E il parroco che è succeduto, e che tuttora opera a Santa Maria Goretti, Don Vincenzo De Mario, sottolineò il suo carattere ma anche un cuore nel quale c’era posto per tutti, bambini, giovani, anziani e sofferenti. La traccia della sua opera, però, è arrivata anche fuori città. A Marano dei Marsi, infatti, la Cappella del locale cimitero porta la scritta Di Iorio-Marino in quanto edificata, molti anni fa, con le risorse economiche di Giovanna Di Iorio sorella amatissima di Don Giuseppe. Edizioni In Itinere