Celano. La suggestiva ambientazione dell’antica chiesa della Madonna delle Grazie ha ospitato nei giorni scorsi lo spettacolo del teatro Lanciavicchio realizzato in collaborazione con il Teatro Stabile d’Abruzzo dal testo teatrale di Ignazio Silone sulla vicenda di Celestino V, scritto circa 50 anni fa, ma che continua a essere di una impressionante attualità, nella sua descrizione delle tentazioni del potere a tutti i livelli. Lo spettacolo portato in scena ha chiuso la rassegna “Castellaria” che ha portato a Celano da luglio a ottobre lo spettacolo per ragazzi “I racconti del bosco” ambientato nelle Gole di Celano/Aielli, “Le stanze del tempo”, spettacolo itinerante di Stefania Evandro prodotto dal Teatro Stabile d’Abruzzo, sulle storie e memorie dal prosciugamento del Lago Fucino ambientato all’interno di diverse stanze del castello Piccolomini che ha ospitato anche, nell’ambito delle giornate europee del patrimonio a settembre, una serata speciale al museo, con due appuntamenti: la musica del Clock Jazz Quintet e l’inaugurazione delle mostre “Archetipae Persone” e “LIARt”, ideate da Lucia Arbace con le opere di Gaetano de Crecchio.
Due domeniche fa un’altra opera tratta dal testo siloniano “L’avventura di un povero cristiano” di Paola Crisigiovanni – melologo con voce narrante, soprano, pianoforte e archi – prodotta da Harmonia Novissima, è stata eseguita nella chiesa di San Michele Arcangelo. “Castellaria” è un’iniziativa promossa dall’assessorato alle Politiche culturali del Comune di Celano con l’adesione della Direzione del Polo Museale d’Abruzzo, la cui realizzazione è stata affidata alla DMC Terrextra, che quest’anno ha organizzato in tutta la Marsica diversi eventi e festival, con la convinzione che l’arte sia uno strumento potente di valorizzazione delle eccellenze presenti nel nostro territorio.