Avezzano. Braccia incrociate alla Presider contro gli accordi di secondo livello. Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-uil hanno avviato lo sciopero per oggi, domani, martedì e mercoledì a causa della disdetta degli accordi che riguardano: premio “freddo”; premio di produttività; quattordicesima mensilità (media pro-capite turnisti: 1.750 euro/anno). Alla base dell’atto unilaterale, la crisi del settore siderurgico divenuta ormai strutturale. “sebbene gli effetti della crisi siano sotto gli occhi di tutti, per l’ennesima volta il sindacato ha riproposto forme di ammortizzatori sociali conservativi e di maggiore tutela delle retribuzioni, rispetto alla c.i.g.o. e al taglio del maggior salario, frutto di anni di contrattazione aziendale”, hanno spiegato i sindacati, “la direzione si è resa disponibile a discutere le proposte sindacali, solo a valle della disdetta della contrazione di 2° livello. Tale contrattazione, divenuta nel tempo, salario di fatto e che costituisce consuetudine “giuridica”, in termini economici vale circa 240 mila euro all’anno, rispetto al bilancio di oltre 70 milioni di euro (nel 2012). I lavoratori riuniti oggi in assemblea, hanno respinto la presa di posizione della Presider ed hanno proclamato un pacchetto di 16 ore di sciopero da effettuarsi entro il 15-04-13. I lavoratori, nel corso dell’assemblea, hanno reclamato a gran voce l’importanza della “sicurezza” in fabbrica che, a loro dire, negli ultimi tempi è stata trascurata. Durante lo stato di agitazione, è sospesa ogni forma di straordinario e di flessibilità (accordo monte ore)”.