Il prossimo anno, in Giappone, dovrebbe essere foriero della nascita di un vero e proprio comparto di gioco pubblico anche se è parere di tanti che questa sia una impresa ardua e difficile e, sopratutto, difficilmente realizzabile. Rimane, però, il fatto che è iniziato il percorso per la legalizzazione dell’offerta di gioco, compresi i siti di casino online, ed il tutto procede in modo piuttosto rapido e lascia coloro che ne sono particolarmente interessati fiduciosi in una sua concreta realizzazione in tempi sufficientemente ristretti.
L’equivalente del nostro Parlamento, che in Giappone si chiama Diet, è composto da due camera, la Camera dei rappresentanti e la Camera dei Consiglieri, aveva espresso già un parere “favorevole” per avvalorare l’intenzione di progettare una legge mirata ad affrontare questioni relative alla prevenzione ed alla dipendenza dal gioco tra i giocatori giapponesi. Una bozza di questo progetto era stata introdotta lo scorso mese di maggio dal Partito Democratico Liberale, rappresentante la maggioranza, e gli stessi parlamentari illustravano l’esigenza di una approvazione della legge entro la fine della sessione legislativa.
Sapere dati esatti e notizie precise dal Giappone non sempre risulta una impresa facilmente percorribile, ma secondo quanto riportano i media locali, questo progetto di legge non comprende particolari disposizioni su come contrastare le derive sociali che discendono dall’abuso del gioco d’azzardo, ma in ogni caso sollecita il Governo a prendere le misure adatte per ridurre i tassi di dipendenza dal gioco.
Le uniche opzioni di gioco legale oggi possibili in Giappone sono le scommesse su corse di cavalli ed altri sport, tra cui la barca a vela e ciclismo, lotterie, calcio ed apparecchiature da intrattenimento che là sono rappresentate dalle macchine “Pachinko”. Queste ultime sono regolamentate da organi separati e l’attuazione di un progetto di legge unico che affronta questione legate al gioco d’azzardo in diversi comparti potrebbe anche causare alcune modifiche relativamente all’assetto industriale del Paese. Alcuni segmnenti del gaming nipponico, non sono mai stati sottoposti ad una regolamentazione troppo rigida, ecco perché questo nuovo progetto di legge potrebbe provocare “movimenti” sul mercato indistriale nella Terra del Sol Levante.
Il nuovo disegno di legge dovrebbe, di conseguenza, iniziare una regolamentazione progressiva che comprenderà iniziative diverse da parte dei regolatori del gioco e funzionari di divisioni amministrative a cui verranno affidate svariate responsabilità, sopratutto legate alla protezione dei giocatori dalla diffusione della dipendenza da gioco d’azzardo.
Se questo progetto di legge riuscirà ad essere approvato dal Diet entro la fine della sessione legislativa ordinaria, il tutto verrà recepito dai mercati come indicativo del suo impegno per approvare il cosiddetto Integrated Resorts Implententation Bill prima della fine dell’anno corrente. Senza dimenticare che il Giappone, alla fine dell’anno scorso, ha già legalizzato il gioco da casinò e, per fare questo, è stato assoggettato a tantissime critiche: ma, in ogni caso, questa iniziativa ha posto le basi per l’avvio della legalizzazione del gioco pubblico che dovrebbe essere completato con l’approvazione dell’Implementation Bill.
Tale atto, definirà le regole alle quali il comparto dei Casinò giapponesi si dovrà attenere e fornirà informazioni sui luoghi preferiti per un massimo di due resort integrati e gli operatori di casinò che verranno selezionati saranno i diretti responsabili di queste strutture: ulteriori dettagli sul progetto di legge, che è in fase di messa a punto, verranno conosciuti in agosto, più o meno.