Avezzano. “I lavori di rifacimento del terminal autobus di Piazzale Kennedy restano al palo, nonostante le ripetute sollecitazioni dell’amministrazione comunale. La TUA S.p.A., società del trasporto pubblico responsabile dell’intervento, aveva assicurato la conclusione dell’opera entro novembre, ma il cantiere è ancora sostanzialmente fermo. Di fronte a questo ulteriore ritardo, il Comune ha inviato una ulteriore diffida formale, chiedendo l’immediata ripresa delle opere previste dalla convenzione”.
La convenzione con il comune era del 2021 e Tua aveva comunicato l’inizio lavori nel 2023, ben sei mesi dopo il rilascio del Permesso di costruire. “Sono trascorsi quasi tre anni dalla stipula dell’accordo. Dopo un timido avvio lo scorso ottobre, ci ritroviamo ancora una volta a constatare che i lavori veri e propri non sono mai decollati e sono ben lontani dall’essere ultimati. Questa situazione sta creando forti disagi ai cittadini e alla mobilità urbana, con un’area che doveva essere riqualificata e invece rimane nel caos. Il Comune ha fatto la sua parte, ora tocca alla TUA rispettare gli impegni presi”, dichiara l’assessore all’Urbanistica Filomeno Babbo.
L’amministrazione comunale evidenzia come il protrarsi di questa situazione stia causando notevoli difficoltà ai numerosi utenti del trasporto pubblico e abbia costretto il Comune a rivedere l’intera viabilità della zona. Un paradosso, considerando che il presidente della TUA, Gabriele De Angelis, è proprio di Avezzano. Fino ad ora, l’ente ha cercato con riunioni e telefonate di sollecitare, nel rispetto della leale collaborazione tra istituzioni ma il rischio è che i tempi già lunghi continuino a slittare. Il Comune aveva già inviato due diffide alla società di trasporto regionale, sollecitando il rispetto del cronoprogramma. Ora, con il nuovo richiamo ufficiale, l’amministrazione avverte che, in assenza di riscontri concreti e immediati, sarà costretta ad prendere ogni più opportuna decisione per tutelare l’interesse del comune e della cittadinanza. “Non possiamo più tollerare questa inerzia. I cittadini meritano risposte e soprattutto fatti concreti. Se non vedremo un cambio di passo immediato, adotteremo tutte le misure necessarie per sbloccare la situazione”, conclude Babbo.