Avezzano. Stato di agitazione e procedura di raffreddamento e conciliazione per il servizio manutenzione impianti termoidraulici degli ospedali della Provincia dell’Aquila. Antonello Tangredi, segretario Fim – Cisl, ha inviato una nota al prefetto Linardi sulla situazione dei lavoratori della Zanzi servizi srl – passati dal 18 febbraio alla Rekeep spa. I dipendenti non hanno percepito lo stipendio del mese di gennaio e, soprattutto, non hanno alcuna informazione del loro tfr e degli istituti contrattuali diretti e indiretti, della loro posizione contributiva e di quella fiscale, derivante dalla prematura risoluzione del contratto che legava la Zanzi servizi srl alla Asl.
“Inoltre, la subentrante Rekeep spa, alla data odierna, fermo restando che non ha inteso applicare il contratto dei lavoratori metalmeccanici come espressamente indicato nel bando di gara della Asl, bensì quello multiservizi, alla data odierna, non ha fornito, nel rispetto del decreto legislativo 81/08, i dispositivi di protezione individuale ai dipendenti, fatta eccezione delle scarpe antinfortunistiche e delle comuni tute di lavoro”, ha continuato Tangredi nella lettera inviata al prefetto, “tutto ciò premesso, è assolutamente a conoscenza della direzione generale della Asl Regione Abruzzo, in tutte le Sue derivazioni d’interesse (amministrative e tecniche) ma, evidentemente, la struttura pubblica Asl, ritiene che, la mancanza di risposte ai lavoratori e, soprattutto la “sua mancata” sorveglianza sugli impianti e sull’assegnazione delle gare di appalto, possano rientrare nella normalità.
Tanto detto, pertanto, per chiedere che sia esperito, nei termini di legge un tentativo di conciliazione atto a definire le questioni rimaste aperte con la Zanzi servizi srl e ristabilire, come previsto nel bando di concorso della Asl Regione Abruzzo, il re-inquadramento dei lavoratori nel contratto collettivo dei lavoratori metalmeccanici, in luogo di quello multiservizi imposto, inaudita altera parte, dalla Rekeep spa ai 34 dipendenti operanti nella predetta Asl, con la completa indifferenza dei responsabili Asl, ognuno per le proprie competenze e responsabilità”.