Avezzano. Sospese le prestazioni straordinarie e quindi le corse speciali dell’Arpa. La decisione è arrivata ieri mattina nel corso di una partecipata assemblea nella sede di via Kennedy. I sindacati, criticano «le ultime prese di posizione dell’azienda». «Abbiamo riscontrato un comportamento arrogante da parte dell’azienda di trasporti», affermano le parti sociali, «che si ripercuote sui cittadini di tutto il territorio». Si parla di «diritti lesi» nei confronti dei lavoratori nella sede di Avezzano e di «accordi non rispettati». Erano presenti Renzo Sabatini (Uiltrasporti), Andrea Tucceri (Filt Cgil), Angelo De Angelis (Fit Cisl), Guido Pignanacci (Ugl Trasorti) e Domenico Di Giamberardino (Faisa Cisal). Secondo i lavoratori, dopo l’adozioni di turni aggiunti, soprattutto dopo gli eventi legati al terremoto dell’Aquila, l’azienda si era impegnata a concedere il sabato come giorno di riposo compensativo per il surplus di lavoro. Ciò però non è avvenuto. E’ stato riscontrato, invece, da sindacati e lavoratori, la tendenza a tagliare, soprattutto sulla linea Avezzano-Sora. Tutto ciò in nome di «una politica di razionalizzazione che investe solo la base, ma che non sfiora minimamente i dirigenti e l’organico di alto livello». Secondo il personale arpa, è in corso un riassetto a danno delle zone interne. Per quanto riguarda i contratti “partime” i lavoratori sono sul piede di guerra perché alla stabilizzazione promessa sono stati sostituiti contratti per altri dodici mesi.