Avezzano. Scatta la protesta del personale Arpa che interrompono gli straordinari creando disagi ai viaggiatori. La decisione è scaturita dopo la mancata presenza dei vertici aziendali all’incontro con i sindacati. “Visto il percorso imposto dalla Legge 146/90sullo sciopero la direzione generale dell’Arpa dopo aver convocato un incontro per il raffreddamento del contenzioso in atto ad Avezzano, ha disertato l’incontro adducendo motivazioni riferite a contrattempi e impegni vari. Dopo aver accettato la incorporazione della ditta Paolibus, la perdita di qualche turno di lavoro nella sede di Avezzano, la immissione della stessa ditta sulla direttrice Sulmona-Avezzano-Roma, ora non può accettare la gestione di tutta la vertenza in maniera unilaterale e arrogante da parte dell’Azienda”. E’ quanto affermato dalle rappresentanze sindacali Andrea Tucceri, Filt Cgil, Mirko Zauri Fit Cisl, Renzo Sabatini, Uiltrasporti, Domenico Di Giamberardino, Faisa Cisal, e Guido Pignanacci, Ugl Trasporti alla luce della situazione dei trasporti nel territorio dell’entroterra abruzzese. “Si comprendono quindi, le preoccupazioni del Sindaco di Sulmona Fabio Federico e del consigliere regionale Lelio De Santis”, affermano i sindacati, “e si prende atto dell’intervento dell’ex assessore regionale ai trasporti Mario Amicone e la interrogazione al governo Chiodi presentata dal consigliere Antonio Menna”. Secondo le Rsu, “l’Arpa allo scopo di contenere i costi, non può razionalizzare i servizi in maniera indiscriminata, vanno tenute presenti le specificità territoriali concordando con le organizzazioni sindacali le soluzioni più idonee”. Per le parti sociali, la corsa in partenza da Sulmona alle 8:15 diretta a Roma con circa 30 viaggiatori fissi e consolidati nel tempo, non andrebbe deviata per Avezzano allungando significativamente la percorrenza dei malcapitati utenti che, giunti ad Avezzano ripartono alla volta di Roma (via Magliano) alle 9:15, inserendosi ed anticipando di ben 30 minuti altra corsa già esistente ed in partenza da Avezzano per Roma alle 9:45 (fino a ieri, quest’ultima era in coincidenza con l’alto Sangro in arrivo alle 9:30, Valle Roveto in arrivo alle 9:30 Tagliacozzo/Scurcola in arrivo alle 9:35). “Abbiamo tentato di far ragionare la dirigenza dell’Arpa”, hanno affermato Le organizzazioni sindacali, “sull’opportunità di non deviare per Avezzano l’autobus proveniente da Sulmona e diretto a Roma, di non penalizzare l’utenza della Marsica tagliando e anticipando alcune corse, si attendeva un confronto per concordare le soluzioni proposte dal sindacato, un percorso imposto dalla legge che regola lo sciopero, per tutta risposta l’azienda ha inviato una nota con allegati turni, orari e corse definitive senza alcuna possibilità di mediazione e con la inevitabile penalizzazione del servizio offerto all’utenza. E’ imminente inoltre, l’applicazione di altri tagli sui servizi della Marsica mentre i viaggiatori diretti a L’Aquila e Roma subiscono giornalmente ritardi e disservizi. Per tutte queste ragioni, le organizzazioni intendono osservare scrupolosamente la Legge che disciplina lo sciopero e, consapevoli del fatto che un eventuale blocco dei servizi andrebbe a danneggiare ulteriormente l’utenza, auspicano che il Prefetto dell’Aquila convochi le parti per esperire tutti i tentativi necessari a ricercare idonee soluzioni”.