Luco dei Marsi. Era l’11 maggio 1990 quando un gruppo di volenterosi cittadini luchesi fondava l’Avis di Luco dei Marsi. In trenta anni di attività tante sono state le iniziative portate avanti dai direttivi che si sono succeduti. Prime fra tutte l’ autoemoteca in Piazza Umberto I e la festa dei Diciottenni, unica nel suo genere. Progetti con le scuole, convegni medici, partecipazione ad eventi sportivi locali e manifestazioni culturali.
“Ad oggi siamo tra le Avis più attive per numero di donazioni nella provincia dell’Aquila”, spiega il presidente Fabrizio Salvati, “in proporzione agli abitanti di Luco, ogni anno abbiamo ottimi risultati di solidarietà da parte dei cittadini donatori che voglio ringraziare”.
“Colgo l’occasione del trentennale per ringraziare i fondatori, i presidenti e i direttivi che ci hanno preceduto per l’ottimo lavoro svolto e per aver contribuito a raggiungere questo traguardo, senza dimenticare però i donatori del passato. Avremmo preferito festeggiare questo traguardo”, continua Salvati, “con le altre sezioni Avis, le associazioni luchesi e con tutta la cittadinanza. Speriamo, finita l’emergenza sanitaria, di poter festeggiare adeguatamente”.
“In ultimo, ma non per importanza, voglio ricordare ai ragazzi della classe 2002 di Luco dei Marsi che anche per loro ci sarà la tradizionale festa dei Diciottenni, appena sarà possibile. In questo momento di difficoltà”, continua Salvati, “noi di Avis abbiamo prontamente risposto alla chiamata del sindaco dottoressa Marivera De Rosa per fronteggiare l’emergenza Covid-19. I nostri soci hanno dato un concreto aiuto all’amministrazione comunale mettendo a disposizione il proprio tempo, a simboleggiare come la solidarietà va oltre la singola associazione. Nel momento massimo di lockdown abbiamo organizzato, in collaborazione con l’Angizia Color Fun, dei convegni in diretta su Facebook intervistando esperti locali in diverse materie per rispondere alle domande dei nostri concittadini sul covid-19 e sulla donazione di sangue in un momento così particolare”.
“Concludo”, aggiunge Salvati, “ringraziando l’amministrazione comunale, per essere sempre presente, e i membri del direttivo che mi supportano in ogni iniziativa: il vicepresidente Vincenzo Fracassi, il segretario Roberto Cambise, il tesoriere Giuseppe Sabatini, i consiglieri Fina Davide, Tuzi Katiuscia, Patrizi Giuseppe, Raglione Tiziano, Terramani Francesco e Venditti Luigi. Ricordo a tutti il nostro motto, ‘donatori non si nasce ma si diventa’” .