Avezzano. Astuzia e intuito di una carriera dietro il gol con cui l’Avezzano espugna il campo del Matese, in Campania: è Raffaele Ortolini, al 95’, a inventarsi la rete decisiva, rubando palla al portiere avversario, da autentico sparviero. “Palombo, il portiere avversario, aveva messo a terra il pallone pensando a un fallo”, racconta Ortolini, “ma io l’ho recuperato, gliel’ho sottratto e l’ho messo dentro.
Ho sfruttato la mia esperienza per una vittoria importante che ora ci godiamo”. Ortolini è rimasto fuori tre giornate per squalifica ma la media-gol è ottima: 3 gol in 4 gare. “Voglio migliorare ancora”, dice l’attaccante biancoverde, “l’obiettivo è quello di arrivare almeno alla cifra doppia come gol”. Il successo di oggi contro la Matese ha un valore adamantino perché consente all’Avezzano di restare nelle prime posizioni, terzo in classifica a 4 punti dalla capolista Sambenedettese. Il presidente dell’Avezzano, Andrea Pecorellli, incassa di buon grado i tre punti ma con molta obiettività riconosce i meriti dei padroni di casa.
“È stata una gara equilibrata”, dichiara Pecorelli, “e forse il pareggio ci stava bene. Ma il calcio, si sa, è legato all’episodio e oggi lo abbiamo avuto a nostro favore, a differenza di altre circostanze in cui ci è andata male. Un successo pesante perché abbiamo recuperato punti sulla Sambenedettese e sulle altre concorrenti. Se speravo nella vittoria anche al 95’? Bisogna sempre crederci, cosi come noi crediamo nel nostro progetto di riportare l’Avezzano in alto. Poi è chiaro che il risultato finale dipende da tante variabili. Un nuovo, grande plauso ai nostri tifosi che ci hanno seguito anche oggi”