Avezzano. La modella e attrice Alessia Tedeschi, 23 anni, abruzzese e originaria di Avezzano, si confessa alle telecamere di “Verissimo”, il programma cult del sabato pomeriggio di Canale 5 presentato da Silvia Toffanin. La modella, conosciuta nel mondo dei vip, anche per la sua relazione ormai passata con il calciatore del Napoli Blerim Dzemaili, ha raccontato in diretta ai microfoni si Canale 5 il brutto incidente di quest’estate, avvenuto a Capri, durante una gita in barca con i suoi amici,. tra i quali c’era l’attrice Elisabetta Canalis. Racconta con emozione la sua tragedia che l’ha quasi uccisa: “Ero a Capri con i miei amici e abbiamo deciso di uscire in barca. Poi abbiamo preso il tender, andavamo abbastanza veloci e le onde ci facevano sobbalzare- racconta a fatica trattenendo le lacrime- ad un certo punto io sono caduta in acqua e sono finita sotto il tender sbattendo violentemente la schiena. Purtroppo, al momento, nessuno si è accorto subito che ero caduta e quindi il motore non è stato spento subito e le eliche mi hanno colpito più volte.” Un dramma che è durato pochi minuti, ma che l’ha quasi uccisa. Alessia, dopo l’incidente, ha raccontato sui vari social network (Facebook e Twitter), di essere felice di poter raccontare la sua brutta esperienza, e continua così a raccontare a Silvia Toffanin: “Quando ero lì sotto, mi sembrava di vivere la scena di un film.Sono stata tutto il tempo cosciente e venivo sbalzata più volte contro le eliche. Avevo perso sensibilità alla schiena e non riuscivo più a muovermi.”
Fortunatamente oggi Alessia, dopo aver subito un’importante operazione chirurgica e dopo aver passato un mese in ospedale per la riabilitazione, sta meglio e conclude così la sua intervista:”Per venti giorni sono rimasta distesa sul letto senza potermi muovere. Il giorno in cui sono riuscita a sedermi e appoggiare i piedi a terra sono scoppiata a piangere. Oggi, dopo questa brutta esperienza, apprezzo le cose molto di più: la mia voglia di vivere è talmente tanta che ce la metterò tutta per tornare come prima.” Giulia Antenucci