Avezzano. “Lavali col fuoco” e “Sti napoletani m…”. Sono queste alcuni degli sfottò volati dagli spalti durante le fasi finali nazionali Under 15 dilettanti. Lo scontro tra la Blue Devils Marano (Napoli) e l’Avezzano calcio si è giocato proprio in città e ha visto i giovani partenopei avere la meglio sui marsicani. Un uno a zero importante che li ha portati direttamente in semifinale.
Prima però ci sono stati attimi di tensione tra i giocatori in campo e soprattutto tra gli spettatori sugli spalti. A denunciarlo è stato proprio il presidente della Blue Devils Marano, Luigi Santoro, che al Mattino ha parlato di una situazione tesa e un ambiente ostile fin dall’inizio della partita.
Il momento peggiore è stato quello degli sfottò che sono arrivati direttamente dagli spalti dove c’erano circa 250 persone ad assistere alla partita. “Lavali col fuoco era la frase più gentile”, ha riferito il presidente, “sti napoletani di m… quella ricorrente”. A calmare gli animi poi sono arrivati i carabinieri chiamati per il clima diventato incandescente sugli spalti e in campo. La società napoletana ha provveduto a denunciare l’accaduto.
La Figc ha multato per 400 euro la società Avezzano calcio per “il comportamento dei propri sostenitori che al termine di gara colpivano con uno sputo l’arbitro e lanciavano alcune bottigliette nei confronti della squadra avversaria”. Inoltre sono stati squalificati due giocatori dell’Avezzano calcio, uno per recidività e uno per aver colpito con un pugno sul braccio un suo avversario a fine gara.
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