Avezzano. Il natural bodybuilder Stefano Piccirillo si aggiudica per la sesta volta il titolo di campione italiano di natural bodybuilder al campionato italiano che si è svolto lo scorso 19 maggio a Castellammare di Stabia. Già pluripremiato negli anni passati, il bodybuilder di origini aquilane ma avezzanese di adozione, classe 1972, ha primeggiato non senza fatica alla sua 72esima gara, in una categoria di nove atleti, in cui era l’unico over 40 mentre la media degli altri contenders si aggirava sui 25 anni. Una vittoria portata a casa con ancora più soddisfazione dall’atleta di casa: “primeggiare con ragazzi più giovani, a testimonianza di come una vita dedicata allo sport sano, senza doping, rallenti i tempi di invecchiamento, differenziando di molto l’età anagrafica da quella biologica”, ha affermato Piccirillo, “salus omnia, la salute prima di tutto, è questa la vera vittoria”.
Alla gara si sono presentati circa un centinaio di atleti, ridotti poi ad una cinquantina dai test antidoping ematici oltre che sulle urine svolti dal Csen Natural, unica associazione ad eseguire i test antidoping sul sangue in Italia. Fondata dal presidente Antonino Sergi, ex carabiniere, con l’intento di arginare l’uso di sostanze dopanti, l’associazione si pone come obiettivo quello di rivalutare il body building naturale agli occhi dei media e del Coni. Per questo motivo è preclusa la partecipazione alle gare di atleti con evidenti segni di utilizzo del doping, riscontrabili ad esempio in ginecomastie e acne eccessivo. Dopo un’accurata visita medica, in caso di positività ai test, scatta automaticamente il procedimento penale con denuncia alle autorità.