Avezzano. Il Rotary Club di Avezzano crea una bella esperienza di condivisione e collaborazione con il territorio all’insegna della solidarietà e della fratellanza. Un gruppo di imprenditori marsicani e il comune di Celano, con la guida del Rotary Club di Avezzano, si uniscono per donare una pedana di accesso al pulmino dell’Unitalsi di Avezzano che, d’ora in poi, permetterà alle persone con disabilità fisiche gravi di raggiungere e partecipare alle attività associative fuori porta. Il progetto di solidarietà è stato presentato nel corso dell’ultima conviviale del Club che ha visto la presenza di numerosi soci, dei ragazzi e dei volontari dell’Unitalsi, in un clima di grande commozione e tenerezza.
“La solidarietà e le azioni di pubblico interesse”, spiega la presidente del Rotary Tiziana Paris, “rappresentano uno degli scopi fondamentali della nostra associazione che incoraggia e promuove l’ideale di servizio come base delle iniziative benefiche e dei progetti di inclusione e sociali per migliorare la qualità di vita delle persone. Nel donare e donarci agli altri” precisa “miglioriamo anche noi stessi. In un periodo di grande precarietà c’è bisogno di fare rete e di pensare e agire in termini di priorità della vita di tutti”.
Il service nasce da un rapporto di amicizia consolidato negli anni tra il Rotary e l’associazione di volontariato. “La vita è breve, fugace ed estemporanea” commenta la presidente dell’Unitalsi, Ivana Lustri, “per questo diventa fondamentale mettersi al servizio degli altri. Grazie per l’impegno, l’amore e la condivisione che avete dimostrato”. La raccolta fondi promossa dal Rotary per la realizzazione, l’installazione e il collaudo della pedana è stata sostenuta, oltre che dal Club, anche da un gruppo di generosi benefattori: il sindaco di Celano Settimio Santilli, Fabio Tonelli della Tonelli Ingegneria, Fabrizio Lobene e Rosa Cambise della Fratelli Cambise, Giovanni Panella di AgriWalant e dal distretto 2090. Hanno lavorato con particolare dedizione al progetto il socio rotariano preposto ai progetti di inclusione Giulio Ranalli insieme a Clara Paris, Mimmo Carducci e Antonio Carlini dell’Unitalsi. Da sempre sensibile e vicino alla esigenze delle persone diversamente abili, il Rotary di Avezzano nel 2005 ha realizzato la rampa di accesso alla Cattedrale di Avezzano e dal 1988 promuove il Rotary Campus regalando una settimana di serenità e allegria a persone diversamente abili e ai loro familiari.