Celano. L’Anpi a Celano per l’anniversario della Liberazione. “Il 25 Aprile Nell’anno che celebra l’80° anniversario della Lotta di Liberazione, iniziata dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 con la Resistenza partigiana e l’intervento militare degli anglo-americani, la data del 25 aprile assume un valore speciale”. Dichiara Fulvio Angelini, presidente del Comitato provinciale Anpi L’Aquila.
“La Resistenza fu il riscatto di un popolo che voleva restituire Pace, Libertà, Onore e Dignità a un paese occupato dalla barbarie nazista.
L’Abruzzo in quel tempo fece la sua parte gloriosa e dolorosa: era una terra segnata dalla guerra e attraversata dalla Linea Gustav dove si scontravano le forze in campo.
La ferocia dell’esercito tedesco in ritirata si abbatté su popolazioni inermi con rappresaglie e vendette di inaudita violenza: la strage di Pietransieri, di Capistrello, di Filetto, di Onna o dei Nove Martiri aquilani, restano scolpite nella storia della brutalità nazista.
I veri Patrioti abruzzesi – uomini e donne giovanissimi e coraggiosi – si resero protagonisti della difesa della propria terra dando vita a generosi episodi di lotta contro l’invasore: l’esempio più glorioso resta quello della Brigata Maiella che dopo aver liberato l’Abruzzo continuò a combattere risalendo l’Italia fino all’Emilia e al Veneto.
Da allora la democrazia ha segnato la storia nazionale e la Costituzione ne ha indicato i valori eterni e gli obiettivi di progresso sociale e di dignità della persona.
L’ANPI vuole essere uno degli eredi di questa storia e continuare a rendere attuali i principi democratici, minacciati da nuove forme di violenza, di discriminazione, di razzismo, di diseguaglianza.
Ci sentiamo parte della nostra vita civile e per questo partecipiamo e onoriamo tutte le celebrazioni istituzionali che vengono promosse nelle date fondative dell’Italia moderna come il 25 aprile, il 1° maggio, Festa dei Lavoratori e il 2 giugno, Festa della Repubblica.
Anche a Celano, come in ogni realtà italiana, l’ANPI vuole organizzarsi per rappresentare quegli antifascisti e quei sinceri democratici che vogliono dare il loro contributo di testimonianza e di impegno civile.
Abbiamo iniziato con alcune prime, importanti iniziative, incaricando Vittoriano Baruffa di promuovere le adesioni all’Associazione e di rappresentarla in ogni occasione pubblica di carattere politico, culturale e istituzionale”.