Avezzano. L’associazione culturale Antiqua, che da anni ormai si occupa della valorizzazione del patrimonio storico e archeologico italiano e abruzzese, ha trasferito al Liceo Classico “A. Torlonia” di Avezzano i pannelli espositivi arricchiti dalla mostra iconografica “Tesori perduti, tesori ritrovati”, che si è tenuta all’Aia dei musei dal 19 dicembre 2019 al 31 gennaio 2020.
Si tratta di una mostra che ha messo al centro l’arte della Marsica, con immagini di preziose testimonianze del nostro patrimonio artistico portate via prima o dopo il terremoto del 1915 e, salvo rare eccezioni, mai restituite, quindi “scomparse” e sconosciute alle vecchie e nuove generazioni. Oltre ai pannelli espositivi, il Liceo avezzanese ospiterà, grazie all’associazione, anche alcune vetrine, nelle quali verranno esposti i volumi originali del prosciugamento del lago del Fucino, che, attualmente, sono in fase di restauro.
I pannelli, di cui ha parlato anche il New York Times in un suo interessante articolo, hanno una storia particolare. Prima di approdare al Torlonia, infatti, hanno percorso un lungo itinerario in giro per il mondo. Progettati dall’architetto avezzanese Luca Piccirillo, sono stati realizzati da un’azienda di New York, la Recycled Brooklyn, in occasione della mostra “Frate Francesco: tracce, parole, immagini”, organizzata dall’Associazione Culturale Antiqua, allestita tra il 2014 e il 2015 nel Palazzo di vetro dell’Onu, in seguito al Brooklyn Borough e infine in Italia, ad Assisi.
Pannelli e vetrine, ospitati in uno spazio espositivo creato per l’occasione nel Liceo Torlonia, saranno fruibili dalla cittadinanza. Grande soddisfazione esprime il preside dell’istituto avezzanese, Damiano Lupo, che ringrazia, in special modo, Flavia De Sanctis, presidente dell’associazione Antiqua.