Avezzano. Una voce corale per spingere i professionisti, i cittadini e i giovani a tornare a parlare e insieme sollecitare le pubbliche amministrazioni a impegnarsi per lo sviluppo e la promozione del territorio. Questo l’obiettivo che si è prefissato l’associazione politico culturale Avezzano città-territorio presentata ieri mattina in città. Il gruppo, guidato da Paolo Manfreda, con Daniela Macera, Ilio Leonio, Gianni Passalacqua, Alfredo Chiantini, Adelmo Di Salvatore, Luigi Di Fabio, Giovanni Paoloni e, ancora, Emanuele Pescante, Antonella Tarquini, Eliseo Palmieri, Lidia Pitari, Enza Di Domenico, Patrizia Moriconi e Massimo Nicolai, ha annunciato che non si candiderà alle elezioni comunali di Avezzano ma sarà da pungolo non solo per la futura amministrazione della città ma anche per le altre amministrazioni del territorio.
“Abbiamo tesori che ci siamo dimenticati”, ha commentato Manfreda, “e questo perchè viviamo in una condizione che non ci ha lasciato spazio per nulla. Parlare con le persone implica anche una presa di coscienza di quello che accade. Dobbiamo quindi uscire da un’ottica campanilistica e renderci conto che non serve il reparto ospedaliero sotto casa ma serve magari l’eccellenza. Stiamo diventando delle solitudini e per questo credo che dovremo continuare a portare avanti quel contributo di socialità per offrire qualcosa agli altri. Vogliamo coinvolgere i giovani attraverso un nuovo modello di comunicazione”. Alla presentazione hanno preso parte il presidente del consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, il presidente del consiglio comunale, Domenico Di Berardino, e poi professionisti e giovani con la voglia di dare il proprio contributo. L’associazione Avezzano città-territorio ha sottolineato il lavoro svolto dall’amministrazione Di Pangrazio, alla quale sono vicini, per costruire quella territorialità di cui la Marsica ha bisogno. “Non ci candideremo alle elezioni amministrative”, ha precisato l’ex preside Leonio, “le energie politiche e amministrative sono di rincorsa. Purtroppo oggi manca la capacità di programmazione a lungo termine. Noi ci siamo costituiti per offrire un’opportunità e pensare al futuro. Dobbiamo constatare il lavoro svolto da questa amministrazione per costruire una realtà territoriale e rilanciare i beni preziosi che abbiamo. Noi siamo un grande museo all’aria aperta e per questo dobbiamo investire. Quest’anno per la prima volta Lorenzo Fallocco con il suo premio d’Angiò terranno una parte delle attività della rievocazione storica della battaglia di Tagliacozzo ad Avezzano e questo è importante”.