Ovindoli. L’assessore Felicita Donati lascia la giunta di Ovindoli e l’opposizione incalza: auspichiamo nuova fase di collaborazione. Una scelta ben calibrata ha portato l’assessore Donati a lasciare la giunta Angelosante. I consiglieri del gruppo gruppo consiliare “Ovindoli oltre” Marco Iacutone, Pino Angelosante e Angelo Ciminelli hanno chiesto un momento di riflessione.
“Raccogliamo in pieno e facciamo ovviamente nostre le dichiarazioni dell’ormai ex assessore del Comune di Ovindoli, ben esplicitate nella lettera indirizzata al consiglio comunale per spiegare le ragioni delle sue dimissioni da assessore! Abbiamo appreso ufficialmente delle dimissioni della Donati nel consiglio del 29 marzo scorso, dopo circa un mese dalla comunicazione ufficiale”, hanno spiegato i tre consiglieri, “nell’assise si è discusso il bilancio 2019 proposto dalla maggioranza, un bilancio vuoto, copia incolla dei bilanci precedenti, dove è emerso per l’ennesima volta la mancanza di progettualità dell’attuale amministrazione, infatti gli unici progetti approvati che godono di finanziamenti esterni sono i soldi che provengono dal Masterplan firmati già dall’amministrazione precedente.
È da evidenziare l’aumento delle imposte per le seconde case, un aggravio di tasse per Ovindolesi e Turisti, proprietari di seconde abitazioni, che proprio non ci voleva. Come gruppo di opposizione abbiamo votato contro per le ragioni sopra evidenziate, ed abbiamo accolto con favore anche il voto contrario dell’ormai consigliere indipendente Felicita Donati, evidentemente non più in linea con questa compagine amministrativa, che ribadiamo è povera di idee e distante ormai dai cittadini che l’anno votata.
Auspichiamo che le “ragioni” che hanno portato la ormai ex assessore Donati a prendere le distanze da questa amministrazione, possano aprire le porte a una nuova fase di collaborazione per fare cambiare rotta all’amministrazione, anche perché negli ultimi 3 anni l’unico a beneficiare della attività amministrativa è stato il sindaco Simone Angelosante che, così come avevano detto fin dall’inizio, si è candidato a primo cittadino di Ovindoli con il solo scopo di fare il consigliere regionale.
La prova evidente del disagio di questa amministrazione sta nel fatto che la nomina del sostituto in giunta è avvenuta a distanza di un mese dalle dimissioni ufficiale della Donati, anche se era nell’aria già da molto tempo, alla luce delle ricorrenti voci che circolavano nell’ambiente ed in considerazione del fatto che le giunte comunali degli ultimi mesi sono state fatte solo dal sindaco e vicesindaco, che si riunivano, poveri noi ovindolesi, per discutere e votare solo punti tecnici.