Avezzano. L’assessore ai Lavori pubblici della Regione Abruzzo, Angelo Di Paolo, sollecita la direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate ed il Prefetto dell’Aquila ad intervenire sulla questione del trasferimento del personale dell’area controllo dagli uffici di Avezzano/Sulmona alla sede del capoluogo. Sull’argomento, Di Paolo ha presentato ieri, in Consiglio regionale, un ordine del giorno, sostenendo che ”si tratta di un ulteriore tentativo di spoliazione del nostro territorio, sia per quanto riguarda il servizio ai cittadini, alle imprese e ai dottori commercialisti che dovranno recarsi all’Aquila per qualsiasi problematica fiscale che rientra nell’attivita’ professionale, sia per i funzionari che devono raggiungere il capoluogo abruzzese, con i disagi economici e logistici che ne conseguono”. Nell’odg s’impegna la Giunta regionale ed il suo Presidente ”a porre attenzione sullo spostamento del personale” in quanto ”l’Agenzia delle Entrate non rispetta l’accordo nazionale Governo-Sindacati che prevede spostamenti di personale solo su base volontaria”. ”Oltre il 65% delle partite Iva ricadono nel solo territorio marsicano – argomenta ancora l’Assessore – per cui sarebbe un errore spostare un Ufficio gia’ esistente, senza sottacere il fatto che il territorio della provincia dell’Aquila e’ esteso quanto quello della regione Liguria, ove sono presenti ben 12 Uffici dell’Agenzie delle Entrate”. Di Paolo ritiene che ”questo atteggiamento desti preoccupazione, non solo per l’assurdita’ del provvedimento che si vuole adottare, ma anche per la mancanza del rispetto delle leggi, nonche’ di quanto previsto dal contratto collettivo nazionale integrativo”. Cita, precisamente, quanto normato dall’articolo 10 comma 4 che recita: ”Nel corso delle procedure di composizione le parti si astengono dall’assumere determinazioni unilaterali nelle materie oggetto del confronto e da adottare con comportamento di massima trasparenza e correttezza”.