Avezzano. L’assessore al bilancio Lorenzo De Cesare lascia la giunta guidata dal sindaco Antonio Floris in vista delle elezioni amministrative di maggio e alla luce della sua candidatura alla carica di sindaco. La decisione è stata ufficializzata al termine del consiglio comunale, dopo l’approvazione del punto riguardante l’istituzione dell’Imposta municipale (Imu). “Avendo accettato la candidatura con una compagine diversa da quella del Pdl con cui ho assunto la carica di assessore”, ha spiegato De Cesare, “per etica e moralità non posso continuare a mantenere questo incarico. Non mi sono dimesso prima per senso di responsabilità e per portare a termine l’approvazione del Bilancio. Non approvarlo avrebbe significato fare un danno alla città”. L’assessore De Cesare, prima delle dimissioni, ha discusso anche il punto all’ordine del giorno riguardante l’Imu. Le critiche sul provvedimento hanno riguardato soprattutto il fatto che le quote stabilite dallo Stato non sono state ridotte, come facoltà dei Comuni. Secondo l’ex assessore, però, la riduzione non avrebbe portato a nulla. “Ridurre le aliquote avrebbe generato una riduzione sui trasferimenti dallo Stato”, ha spiegato De Cesare, “e quindi non ci sarebbe stata differenza e avremmo dovuto comunque alzare le tariffe. Sarebbe stata solo una mossa propagandistica. Invece o voluto pensare in modo concreto. Quella sull’Imu”, ha aggiunto, “è una norma di nuova attuazione e le previsioni sono difficili, ma se dal tavolo tecnico previsto a settembre saranno possibili riduzioni, l’eccedenza del primo acconto potrà essere recuperata sul secondo acconto”. De Cesare, insieme all’assessore ai Lavori pubblici Maurizio Bianchini e ad altri esponenti della maggioranza, aveva chiesto ai vertici del suo partito, di scegliere il candidato sindaco per le prossime amministrative di maggio con le primarie. L’istanza nono era stata accolta dal Pdl per ben due volte, anche dopo il clamoroso dietrofront improvviso del candidato scelto in prima battuta, cioè l’avvocato Antonio Milo. Questa situazione ha spinto De Cesare e Bianchini a prendere le distanze dal Pdl e a candidarsi con la coalizione che fa capo ad Alleanza di centro, partito nazionale fondato da Francesco Pionati e vicino al Pdl.