Avezzano. L’assemblea dei soci dell’Aciam ha approvato il bilancio dell’anno 2013. Il bilancio, al netto delle tasse, ha riportato un utile di 30.118 euro. Dai prospetti contabili emerge un significativo incremento dei ricavi delle vendite, pari al 10% (si è passati dai 13.225.289 euro del 2012 a 14.568.952 del 2013). Durante la seduta, la presidente Lorenza Panei ha sottolineato il calo dell’indice dell’indebitamento, grazie a un’attenta gestione di cassa. “Siamo riusciti ad onorare le scadenze dei pagamenti nei confronti dei finanziatori, dei fornitori, del fisco e degli enti previdenziali” commenta la Panei, “riducendo la complessiva esposizione debitoria. I crediti a breve, invece, sono incrementati per effetto della dilazione dei tempi di pagamento da parte di alcuni Comuni soci e della Asm ”. “I crediti” sottolinea la presidente, “ammontano a sette milioni e 500 mila euro, superando di fatto il 50% del fatturato e pertanto non posso che esortare i soci morosi a saldare le somme dovute dal momento che con Asm è in essere un piano di rientro del debito”. Tra gli indicatori positivi troviamo l’aumento della redditività dei dipendenti. Va avanti la politica adottata dalla presidente, mirata a un’austera riduzione dei costi di gestione. “Obiettivi per il 2014” conclude, “sarà orientare l’Aciam verso un assetto sociale sempre più vicino al mercato e aderente al sistema legislativo in evoluzione; partecipare a gare per l’acquisizione di servizi pap, in ambito provinciale e extra provinciale; intercettare flussi di rifiuti provenienti da fuori regione, per esaurire le capacità dell’impianto di Aielli e ottenere l’autorizzazione all’ampliamento dell’impianto di trattamento delle frazioni umide di Aielli”. Hanno partecipato alla seduta, l’amministratore delegato Alberto Torelli, Umberto Di Carlo e Pierluigi Pantalone (Cda) e Ernani Ornello e Oreste Cambise del collegio dei revisori. Presente, inoltre, l’82,03 del capitale sociale con i Comuni di Aielli, Avezzano, Cappadocia, Carsoli, Celano, Cerchio, Collelongo, Massa D’Albe, Ovindoli, San Benedetto dei Marsi, Sante Marie, Scurcola Marsicana, Trasacco, oltre a Comunità montana Marsica 1, Comunità montana Valle del Giovenco e poi Di Carlo gestioni srl e Iren Ambiente Holding spa.