Avezzano. Emanuele Moretti artista avezzanese che da anni rielabora concetti scientifici inerenti alla fisica quantistica, esporrà oggi, sabato 11 gennaio, al Mattatoio di Roma, padiglione 9b, in occasione della mostra “I colori della scienza, nell’arte della ricerca scientifica”. L’artista è stato inserito nel progetto “Art&Science Across Italy”, sponsorizzato dal CERN di Ginevra e dall’istituto nazionale di fisica nucleare INFN.
Le opere del progetto sono state esposte in tutta Italia, da Milano a Firenze, da Napoli a Matera e da sabato 11 gennaio a domenica 22 gennaio 2020, le opere verranno esposte a Roma, a cura dell’Accademia di Belle Arti; Saranno presenti Luca Bergamo, vicesindaco di Roma con delega alla crescita culturale e Cesare Maria Pietroiusti, presidente azienda speciale Palaexpo.
Moretti rappresenterà l’Accademia di Belle Arti di Roma ed esporrà l’opera “Entanglement Code”, uno studio di particelle impercettibili all’occhio umano, che animano la realtà in cui viviamo, la cui vera natura non è come appare a noi stessi; I nostri cinque sensi infatti, captano solo una piccolissima porzione di essa.
Il termine entanglement, cioè “correlazione, legame non separabile”, indica un fenomeno della fisica quantistica che coinvolge due o più particelle che si condizionano tra loro e comunicano a distanza; in pratica le particelle si avvicinano e si allontanano attraverso il movimento rotatorio e indipendentemente dalla distanza che le separa, si connettono diventando inseparabili.
L’entanglement è dunque anche un fenomeno umano e quindi naturale perché ogni persona è composta da particelle che interagiscono tra loro. Tra due persone distanti avviene spesso una comunicazione “non verbale” che sembra supportata dalla “fisica dell’anima” infatti quando queste condividono esperienze più o meno intime diventano entangled. Anche chi è particolarmente vicino alle persone ‘entangled’ subisce un condizionamento indiretto e, senza che se ne renda conto, ne assorbe pensieri, emozioni, sensazioni e segreti.
Ognuno di noi vive e subisce ogni giorno gli effetti di questo fenomeno attrattivo attraverso esperienze “sincroniche”, coincidenze misteriose, pensieri, emozioni, ricordi, pulsioni e/o desideri nascosti.
Emanuele Moretti ha studiato all’Università Europea del Design e all’Accademia di Belle Arti di Roma. Ha esposto le sue opere a Milano, Palermo, New York, Tokyo, Londra, Barcellona, Berlino e in molte altre importanti città europee e italiane, riscuotendo un grande successo di pubblico.