Avezzano. Pendolari marsicani costretti alla rissa per trovare un posto sul bus. Infatti il taglio di un pullman delle 18.10 diretto ad Avezzano e in partenza dall’Aquila (prima ce n’erano 2) sta creando grossi problemi ai lavoratori marsicani che si recano ogni giorno nel capoluogo di regione per motivi di lavoro. La protesta dei viaggiatori è scattata dopo che, alcuni giorni, molti di loro sono stati costretti a posticipare la partenza per tornare a casa. Infatti dei due bus che partivano con destinazione Marsica, ne è rimasto uno solo, a due piani, non in grado di far fronte alla richiesta. Molti pendolari, in attesa della corsa bis, hanno aspettato invano. Nei giorni successivi hanno provato a entrare nell’unico bus rimasto, che arriva ad Avezzano alle 19, ma non c’è stato nulla da fare perché tutti i posti vengono occupati in men che non si dica. Così sono costretti a restare fino a tarda sera all’Aquila. “L’alternativa per chi non ha la fortuna di riuscire a entrare nel bus”, spiega Patrizia Chicarella, una pendolare, “è prendere la corsa che passa per Magliano e che arriva mezzora più tardi, alle 19.30. In tal modo però”, spiega, “perdiamo le coincidenze che da Avezzano portano in tutti gli altri comuni della Marisca. E’ una situazione paradossale visto che paghiamo l’abbonamento ma non possiamo entrare nell’autobus, essendo costretti ad accontentarci di corse che partono dall’Aquila alle otto di sera”. I pendolari chiedono a gran voce che la corsa venga riattivata subito per evitare ulteriori disagi a tantissimi marsicani.