Massa d’Albe. Chi deciderà di percorrere il Cammino dei Briganti potrà scoprire anche l’area archeologica di Alba Fucens. Il percorso di 100 chilometri percorribile in sette giorni, ideato da Luca Gianotti, modenese esperto di cammini, guida professionista e scrittore, che in precedenza ha creato il Sentiero Spallanzani nell’Appennino Reggiano e la Via Cretese sull’isola di Creta, allarga ulteriormente il proprio tracciato e apre le porte alla storia della Marsica.
Già dai prossimi mesi chi deciderà di attraversare il Cammino dei Briganti, che parte da Sante Marie e si snoda tra borghi e paesaggi naturali tra Abruzzo e Lazio per poi tornare nel borgo marsicano, farà tappa anche nella colonia romana di Massa d’Albe. Ad annunciarlo nei giorni scorsi è stato il presidente del consiglio comunale, Marco Di Pangrazio, che sta lavorando proprio in questi giorni per mappare il territorio e dare la possibilità ai camminatori di conoscere anche questo angolo della Marsica. Frecce e segnali sono in fase di sistemazione, non appena saranno tutti installati si potrà aprire il nuovo tracciato.
“È ufficiale il Comune di Massa d’Albe entra nel Cammino dei Briganti”, ha precisato Di Pangrazio, “stiamo tracciando una nuova variante che porti i camminatori a conoscere il nostro territorio, ma che soprattutto li porti a scoprire le bellezze di Alba Fucens. Il nuovo percorso sarà interamente indicato da bandiere e frecce secondo le regole internazionali e in accordo con il resto del Cammino”. Nel 2021, nonostante per i primi sei mesi non sia stato possibile spostarsi a causa del lockdown, ben 2.900 persone arrivate da tutta Italia e anche dall’Europa ha percorso il Cammino dei Briganti.