L’Aquila. “Sarà il capoluogo abruzzese a ospitare, tra settembre e ottobre del 2012, presso la caserma della Guardia di Finanza, la Conferenza nazionale del Volontariato, un appuntamento di rilievo che richiamerà nel capoluogo abruzzese i rappresentanti del mondo del volontariato e del Terzo Settore da tutta Italia. Abbiamo pensato alla caserma di Coppito per la valenza simbolica che la struttura ha assunto nel dopo terremoto”. Per la prima volta un evento di tale portata, che si svolge generalmente in grandi città, si terrà all’Aquila. Ad annunciarlo è stato Danilo Festa, Direttore Generale per il Terzo Settore e le formazioni sociali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, che ha anche auspicato “una grande partecipazione anche grazie al coinvolgimento dei Centri di Servizio per il Volontariato italiani”. L’annuncio è stato dato nel corso dei lavori del convegno “Dall’Anno Europeo del volontariato all’Anno Europeo dell’invecchiamento attivo e dell’intergenerazionalità” che si è svolto nel pomeriggio di ieri all’Aquila, nella Casa del Volontariato. L’incontro, promosso dal Ministero, dalla Provincia dell’Aquila e dal Centro servizio per il volontariato aquilano ha rappresentato un’occasione di confronto proficuo tra mondo associativo e istituzioni locali e centrali.
“Dovremmo calendarizzare più incontri di questa natura – ha sottolineato ai convenuti l’assessore provinciale alle politiche sociali, formazione e scuola, Luigi D’Eramo – per avviare un sistematico rapporto e raccogliere le grandi sfide del sociale, soprattutto all’Aquila”. D’Eramo si è soffermato sulla necessità di un confronto serio e duro con la Regione Abruzzo per mettere riparo ai tagli effettuati sul sociale e per riportare perfetto equilibrio sulla distribuzione dei fondi sulla regione. L’assessore ha anche annunciato la prossima attivazione della Consulta dell’associazionismo e del terzo settore, un organismo in seno alla Provincia che sarà propositivo rispetto alla definizione delle politiche sociali sul territorio provinciale. Il presidente del Csv dell’Aquila, Gianvito Pappalepore, annunciando la fine della sua presidenza in ragione del recente rinnovo del consiglio direttivo del Centro servizio, si è augurato che “soprattutto all’Aquila si riescano a indirizzare fondi su opere e infrastrutture. Non possiamo transigere sulla difesa dei diritti e dobbiamo essere responsabili nell’affrontare la crisi stando vicini alle realtà più deboli. Ci auguriamo che della Casa del Volontariato si faccia un uso intensivo affinché entri in rapporto organico col territorio e con la Pubblica amministrazione”.
Al convegno sono intervenuti anche il presidente di Confindustria della provincia dell’Aquila, Fabio Spinosa Pingue, il presidente della Commissione provinciale affari sociali, Gianluca Alfonsi, l’assessore comunale alle Politiche sociali, Stefania Pezzopane,. Nel corso dell’incontro, inoltre, sono stati presentati i progetti finanziati con la Legge quadro sul volontariato (L.266/91) realizzati dalle associazioni territoriali, dedicati a giovani, disabili, immigrati, anziani e alla cittadinanza in generale.