Avezzano. Arrivano le prime reazioni all’allarme processionaria lanciato da Augusto Di Bastiano, il quale ha pubblicamente sollecitato il pronto intervento dell’amministrazione comunale. Alle parole del coordinatore del centro giuridico del cittadino fanno eco quelle dell’Enpa – sezione di Avezzano che, tramite il suo presidente Elga Blasetti, invita il comune a prendere delle decisioni rapide . “Sono già stati avvistati i primi nidi di processionaria che, come tutti sanno, se toccata può essere pericolosissima per gli animali e per l’uomo” – dichiara Blasetti – “Nei casi più gravi si può arrivare anche allo shock anafilattico. Per gli animali è ancora più rischioso perché se vi entrano in contatto con il naso o la lingua, possono subire gravissime conseguenze, fino ad arrivare alla morte nei casi più estremi. Invito a segnalare al comune di appartenenza i nidi che incontrate. Questi dovrà occuparsene con un tempestivo e risolutivo intervento, come, peraltro, previsto dalla legge. Agire tempestivamente e con decisione”.
Sulla stessa lunghezza d’onda Clara De Amicis, presidente dell’associazione di volontariato Zampa Amica Onlus, la quale ricorda come tra la primavera e l’autunno dello scorso anno circa trenta cani sono stati vittime di questo insetto. “Sollecitiamo da sempre il comune per la rimozione e la disinfestazione dei nidi di processionaria. Si deve intervenire in tempo perché questo parassita nidifica tra gennaio e febbraio e, quindi, occuparsene a marzo o aprile è inutile. In questi mesi sono mature e proliferano libere per la pineta”. De Amicis conclude dando qualche consiglio utile ai frequentatori della pineta e dei posti in cui questo insetto può trovarsi: “portate sempre con voi dell’acqua ossigenata per tamponare le ferite o farla bere al vostro cane al fine di provocarne il vomito. Può capitare che il cane abbia ingerito l’insetto e, così facendo, lo espelle e limita i danni urticanti”. Federico Falcone