L’inizio degli studi universitari a Roma, in Farmacia. Poi, la scelta di intraprendere una nuova strada, che l’avrebbe portata ad aiutare gli altri, per migliorare la vita delle persone, soprattutto le più anziane.
Come quella volta che aiutò un’insegnante a ritrovare fiducia in sé, applicando un dispositivo acustico che le diede il coraggio di tornare a vivere tra la gente.
Stefania Zarroli ora ha 36 anni ed è il Tecnico Audioprotesista che coordina il Centro Acustico Audiocontrol di Avezzano e condivide il suo percorso professionale con Walter Valloreo.
Il ruolo sociale dell’Audioprotesista
Se le si chiede se oggi si ritiene soddisfatta della scelta fatta allora, quando poco più che ventenne decise di cambiare strada, dopo qualche anno di studi in un’altra facoltà, la dottoressa Zarroli non ha dubbi:
«Il mio lavoro ha una valenza sociale importante e nulla mi dà più soddisfazione di un cliente che quando entra nel nostro centro sceglie di fidarsi e farsi seguire, affidando a me e agli altri audioprotesisti la qualità della sua vita».
Trasferitasi al Nord, dopo il raggiungimento della Laurea all’Università di Padova, nella sede distaccata di Treviso, la dottoressa Zarroli è tornata poi nella Marsica.
«Se mi guardo indietro, considero l’esperienza a Treviso come una ricchezza»,
racconta,
«ho vissuto in una Regione dove lo stile di vita è molto diverso rispetto a quello che abbiamo qui in Abruzzo. Ho conosciuto donne imprenditrici che hanno fatto carriera velocemente e ho compreso al meglio un modo di approcciarsi al lavoro che mi è servito da esempio quando sono tornata a casa».
Gli apparecchi acustici e il valore aggiunto che offre il professionista agli ipoacusici
«L’apparecchio acustico è un dispositivo di comunicazione altamente sofisticato, che permette di migliorare lo stile di vita delle persone», spiega Zarroli, «e spesso è semplicemente questo che cerchiamo di far percepire ai clienti: che possono vivere meglio. È una grande soddisfazione aiutare e seguire i pazienti in tutto l’iter che permette di ottenere un dispositivo acustico, perché alla fine mi lasciano intendere chiaramente la loro soddisfazione».
«Non dimenticherò mai l’insegnante che entrò nel nostro Centro Acustico, timida, e che mi disse che si vergognava dei suoi problemi.
Quando le abbiamo fatto provare l’apparecchio era come se si stesse affacciando ad una nuova vita. Era felice.
E si vedeva, era cambiata».
La nuova Tecnologia degli apparecchi acustici
«In passato, i dispositivi acustici funzionavano grazie alla tecnologia analogica. Oggi, invece, sono diventati digitali. I segnali sonori degli attuali apparecchi acustici permettono quindi di cogliere tutte le piccole sfumature del suono. I nuovi apparecchi acustici non aumentano semplicemente il volume, bensì valorizzano ogni suono, riducendo il rumore di fondo», va avanti la dottoressa Zarroli, «i dispositivi digitali, quindi, hanno segnali sonori che variano e sono individuali. Con questi apparecchi può migliorare l’esperienza d’ascolto, si personalizzano le impostazioni e il volume, migliorando così il comfort d’ascolto. La qualità del suono brillante è uno dei requisiti fondamentali; così come la connettività con i dispositivi come smartphone e tablet, che facilita la vita quotidiana delle persone che vogliono sentire e sentirsi meglio”.
I Centri Acustici Audiocontrol – Centro Sordità in Abruzzo
I Centri Acustici Audiocontrol ad Avezzano, Sulmona e L’Aquila dimostrano quotidianamente che chi ha una sordità può affrontarla serenamente, avendo al fianco professionisti in grado di riconoscere quale sia il problema e avviare tutto l’iter per ottenere un apparecchio acustico.
I Centri sono convenzionati con ASL e INAIL e offrono consulenza ai cittadini per accedere alla fornitura.
Gli audioprotesisti dei Centri Audiocontrol sono professionisti dell’udito e accompagnano il paziente lungo tutto l’iter utile per ottenere l’apparecchio acustico, facilitando enormemente le procedure e seguendolo dal primo controllo, in tutte le fasi della rieducazione uditiva, sino all’assistenza quotidiana.
I servizi dei centri Audiocontrol
- Controllo gratuito dell’udito
- Prova gratuita degli apparecchi acustici per 30 giorni, senza impegno
- Riparazione e assistenza di tutte le marche di apparecchi acustici
- Assistenza e prova gratuita anche a domicilio
- Fornitura Asl – Inail agli aventi diritto
- Pagamenti rateali personalizzati
Due tipologie di apparecchi acustici
GLI APPARECCHI ACUSTICI INVISIBILI
Sono fatti su misura, così da adattarsi perfettamente al condotto uditivo, per garantire un comfort e una qualità del suono ottimali. Ne esistono di cinque tipi, discreti, poco evidenti e sono facili da gestire.
GLI APPARECCHI ACUSTICI PIÙ POTENTI
Sono perfetti per gli utenti che hanno bisogno di un apparecchio acustico più prestante. Tutti i componenti di questi tipi di apparecchi vengono applicati dietro l’orecchio con un tubo trasparente che collega il dispositivo ad un auricolare che si adatta al canale uditivo. Sono in grado di amplificare più di altri tipi di apparecchi e hanno una durata della batteria maggiore.
Alcuni utenti li trovano più comodi poiché non entrano in profondità all’interno dell’orecchio. Sono meno vulnerabili all’umidità e al cerume.
«La scelta del giusto tipo di dispositivo»,
conclude la dottoressa Zarroli,
«deve essere guidata dall’audioprotesista, che in base alla perdita uditiva alle esigenze individuali di ogni utente, riuscirà in modo qualificato a raccomandarne il miglior tipo».
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