MarsicaLand, il festival diffuso dell’agroalimentare, da domani al 14 settembre tornerà a raccontare il territorio attraverso i suoi prodotti, le sue storie e le sue comunità.
Non una manifestazione qualunque, ma un progetto che ha preso corpo negli anni fino a diventare una strategia culturale ed economica riconosciuta dalla Regione Abruzzo con legge regionale.
Una cornice che restituisce dignità e respiro a una terra spesso costretta a dividersi in interessi locali, quando invece oggi, come hanno sottolineato gli organizzatori, occorre una visione condivisa, capace di trasformare la Marsica intera in un unico palcoscenico.
Il cuore del festival. Il programma 2025 punta ancora su due pilastri: il Mercato della Terra, che per tre giorni animerà piazza Risorgimento con produttori, contadini, allevatori, casari e vignaioli; e il Corteo dei Marsi, con oltre 250 figuranti, carri agricoli, trattori e scenografie spettacolari. Un corteo che, come sottolinea Di Renzo, è «un’opera di ingegneria identitaria», capace di trasformare una tradizione inventata in un rito collettivo di memoria e speranza.
Accanto a questi momenti, tavole rotonde, laboratori, show cooking e concerti: dal rock delle zampogne al pop dei Collage, passando per degustazioni e incontri con le scuole.
Il programma. Il sipario di MarsicaLand 2025 si alzerà venerdì 12 settembre, alle 15.30, con l’esibizione della banda musicale in piazza Risorgimento. Sarà il primo segnale di festa, un invito a radunarsi. Alle 16.00, gli stand del Mercato della Terra accoglieranno i visitatori, subito dopo l’inaugurazione ufficiale. Un’ora più tardi, alle 16.30, i profumi delle cucine prenderanno il posto delle parole con uno show cooking e la cerimonia di premiazione curata dall’Associazione provinciale cuochi. Nel tardo pomeriggio, alle 17.30, si aprirà il dibattito con la tavola rotonda dedicata al futuro del turismo nella Marsica, per chiudere la giornata alle 19.00 con l’energia del concerto “Zampogna in Rock”, in piazza del Mercato.
Sabato 13 settembre la vita del festival riprenderà di buon mattino, alle 10.00, con la riapertura del Mercato della Terra. Alle 10.30, la parola passerà alle scuole, protagoniste della tavola rotonda Resistenze, Restanze, Resilienze. Seguirà, alle 11.30, il laboratorio sociale Gente di terra: vite vissute, vite sperate, che porterà sul palco storie e testimonianze. Nel pomeriggio, alle 17.30, riflettori sulla viticoltura di montagna con degustazioni di vini abruzzesi, mentre alle 19.00 la musica tornerà ad accendere piazza del Mercato con il concerto de “Le Cumbinate”.
La giornata conclusiva, domenica 14 settembre, inizierà ancora una volta alle 10.00 con il Mercato della Terra. Alle 10.30, spazio ai più giovani con il laboratorio didattico sulla biodiversità micologica abruzzese; a mezzogiorno, i fornelli si accenderanno di nuovo per uno show cooking. L’attesa maggiore è per il pomeriggio: alle 17.00 partirà dall’Aia dei Musei il Corteo dei Marsi, con oltre 250 figuranti, carri agricoli, trattori e scenografie aeree che attraverseranno il cuore di Avezzano fino a piazza Risorgimento. Alle 18.30, ancora show cooking e degustazioni di prodotti tipici, prima del gran finale: alle 19.00 la piazza si riempirà con le note senza tempo del concerto dei “Collage”.
Tre giornate fitte di appuntamenti, scandite da orari precisi ma animate da un unico respiro: quello di una Marsica che vuole mostrarsi intera, oltre ogni confine locale, e che in questo calendario riconosce se stessa.